Il coordinamento cittadino Pd vuole riparte dalla “totale opposizione al centrodestra”

"Il tema centrale deve essere l’interesse generale dei catanzaresi e non le esigenze di riposizionamento delle forze politiche o dei singoli consiglieri"

Invocano l’assemblea cittadina anche per discutere di quanto sta accadendo in seno all’amministrazione comunale, dall’insorgere di nuovi gruppi consiliari al dibattito sull’allargamento della maggioranza, i componenti del Coordinamento cittadino del Partito democratico di Catanzaro.

 

“I prossimi anni saranno determinanti per la città di Catanzaro. I progetti sui quali si sta lavorando potranno contribuire ad uno sviluppo concreto e duraturo che consentirà al capoluogo di regione di ripartire dopo anni di immobilismo amministrativo e politico – si legge in una nota -. Obiettivo del Partito Democratico di Catanzaro è quello di favorire questo processo di rilancio affrontando in maniera diretta le questioni politiche che normalmente derivano dall’amministrazione di una città”.

 

“Nell’ultimo periodo sono intervenuti fatti importanti che stanno influendo sugli assetti politici nazionali e di conseguenza anche locali. L’elezione della nuova segretaria nazionale Elly Schlein ha dato senza dubbio un nuovo impulso al partito democratico anche rafforzandone l’unità attraverso un dialogo costruttivo con gli altri candidati alla segreteria. Rafforzamento dell’unità che dovrà essere recepito su tutti i livelli territoriali evitando fughe in avanti e rispettando quelle prassi fondamentali che garantiscono il funzionamento democratico del partito e consentono di aprire una nuova fase ordinata e rispettosa soprattutto dei militanti”, si legge ancora.

 

“Le prossime assemblee regionali e provinciali determineranno gli indirizzi politici di questa nuova fase dando cosi la possibilità di una discussione più ampia anche nei rispettivi organismi cittadini – prosegue l’intervento del coordinamento cittadino democrat -. E’ indubbio che bisogna ripartire da una forte opposizione al centro destra su tutti i livelli, rilanciando un’azione politica identitaria di stampo progressista e riformista, aprendo le porte a tutto coloro che voglio lavorare per il bene delle proprie comunità, ma nello stesso tempo imponendo una certa nettezza nella scelta delle alleanze che dalle nostre latitudini sono un tema particolarmente sensibile per via della condizione politica determinata dall’ormai famosa ‘anatra zoppa’. Questa situazione inedita impone il massimo della responsabilità soprattutto per rispetto degli elettori che hanno il diritto ad avere un governo cittadino quanto più stabile possibile”.

 

 

“La nascita di nuovi gruppi politici in seno al consiglio comunale e le prese di posizione pubblica da parte di altri, stanno già di per sé determinando il perimetro di chi vuol partecipare all’amministrazione della città e chi invece vuole svolgere il proprio mandato facendo opposizione – conclude la nota del coordinamento cittadino Pd -. Rimane il fatto che il tema centrale deve essere l’interesse generale dei catanzaresi e non le esigenze di riposizionamento delle forze politiche o dei singoli consiglieri. Di sicuro un attenta riflessione è obbligatoria come lo è la convocazione dell’assemblea Cittadina ma una ripartenza netta è determinata da proposte e argomentazioni nette che al momento la città capoluogo può prendere solo osservando gli indirizzi che saranno espressi dall‘assemblea regionale”.