Semplificare la mobilità delle persone con mobilità, mozione della Lega per sollecitare il Comune

Il gruppo consiliare della Lega chiede al sindaco Fiorita e alla giunta di varare tempestivamente l’adesione alla piattaforma CUDE (Contrassegno unico disabili europeo)

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Dichiarazione dei consiglieri comunali Eugenio Riccio, Lea Concolino, Giovanni Costa e Manuel Laudadio (Gruppo Lega Salvini Premier):

“Dallo scorso anno è attiva in via sperimentale una piattaforma unica nazionale, che ha la finalità di semplificare la mobilità delle persone con disabilità e che consente al cittadino titolare di contrassegno di spostarsi con l’auto liberamente sul territorio italiano ed europeo, senza dover chiedere preventivamente l’autorizzazione per l’ingresso in aree a traffico limitato o utilizzo di parcheggi riservati.

 

Il sistema denominato CUDE (Contrassegno unico disabili europeo), per poter funzionare, necessita della registrazione e dell’adesione da parte dei singoli Comuni che, a seguito di istanza da parte di disabili interessati, rilasciano al titolare di contrassegno, che ha indicato la targa del veicolo, un codice univoco utile per accedere alla piattaforma. Una soluzione innovativa che consentirebbe agli enti locali di snellire il carico di lavoro e la burocrazia degli uffici, ma finora sono stati pochi i Comuni ad aver aderito e Catanzaro non rientra tra questi.

 

Per incentivare l’utilizzo del CUDE, il Ministro dei trasporti, Matteo Salvini, e il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, hanno firmato una lettera indirizzata al presidente dell’Anci, per farsi promotrice del servizio tra i Comuni, così facendo si garantirebbe la liberà mobilità e anche un maggior controllo delle targhe associate ai contrassegni attraverso lo scambio dei dati.

 

Perciò, il Gruppo Lega ha presentato una mozione consiliare volta a chiedere al sindaco Fiorita e alla giunta di varare tempestivamente l’adesione del Comune di Catanzaro alla piattaforma, auspicando che si possa registrare la piena condivisione sulla necessità di semplificare e assicurare il libero esercizio del diritto alla mobilità per le persone con disabilità”.

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