“Arte, cultura e patrimonio storico al centro dell’azione amministrativa della Provincia”

Il consigliere provinciale Paolo Mattia risponde alle affermazioni del consigliere comunale Raffaele Serò: "L'Ente ha difeso le proprie opere eliminandole dal piano delle alienazioni"

Riceviamo e pubblichiamo:

 

“Con grande stupore apprendo quanto affermato, a mezzo stampa, che il Consigliere comunale e Presidente della V Commissione Consiliare sul Turismo Raffaele Serò propone il coinvolgimento attivo e diretto dell’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro nella “gestione, cura e valorizzazione degli importanti musei catanzaresi”.

Il Consigliere Serò afferma che “le difficoltà della Provincia, proprietaria di Musmi, Marca, March e Museo del Rock” le impongono di limitarsi a far sopravvivere tali Musei senza però garantire loro una gestione capace di garantire redditività, attrattività e valorizzazione del patrimonio.

Senza alcuna intenzione polemica – sia chiaro – mi preme solamente ricordare al Consigliere Serò che l’attuale Amministrazione Provinciale, nella scorsa primavera, ha fortemente difeso le Opere d’Arte di proprietà dell’Amministrazione, eliminandole dal Piano delle alienazioni nel quale erano state inserite.

Non ho memoria di alcuna manifestazione di sdegno in difesa del patrimonio artistico da parte di chi, oggi, si erge a paladino della cultura cavalcando la visibilità dell’amico e collega Seró, per il quale nutro una profonda e sincera stima, che non dovrebbe tuttavia prestare il fianco a tali strumentalizzazioni.

Mi preme, infine, sottolineare al Direttore dell’Accademia delle Belle Arti che la Provincia di Catanzaro, grazie all’impegno del Presidente Mormile e di tutto il Consiglio Provinciale, nonostante le enormi e note difficoltà che sta attraversando, ha posto l’arte, la cultura e il patrimonio storico, al centro della sua azione politico-amministrativa tanto da assicurare ai Musei prima citati un servizio continuo, impegnandosi allo stesso tempo a pensare al futuro avviando una interlocuzione con la Camera di Commercio di Catanzaro Vibo e Crotone ed alcune banche private con l’intento di reperire fondi per garantire il futuro che merita la nostra storia culturale ed artistica”.

 

Paolo Mattia

Consigliere provinciale con delega alla Cultura