“La transazione con la società Rogu un’altra criticità ricevuta in eredità e risolta dal sindaco Fiorita”

La Federazione provinciale del Psi commenta l'esito del Consiglio comunale di ieri

“L’ultimo Consiglio Comunale, con specifico riferimento alla transazione stipulata con la società Rogu  ha ulteriormente certificato come l’amministrazione a guida Fiorita ha dovuto di volta in volta imbattersi e risolvere in tempi rapidi le numerose criticità ricevute in eredità dalla precedente amministrazione”. E’ quanto si legge in una nota della Federazione provinciale del Psi di Catanzaro.

 

“Tale circostanza si è ripetuta anche in occasione dell’ultimo consiglio comunale  laddove la pratica relativa alla stipula della transazione  con la società Rogu Costruzioni (che materialmente ha edificato l’antiestetica e  poco funzionale struttura a ridosso del settore distinti) è stata discussa e votata positivamente dall’attuale maggioranza di centrosinistra – si legge ancora nella nota -. In tale maniera non solo si è chiusa una pagina a dir poco opaca di amministrazione Abramo quanto responsabilmente si è preservata la possibilità di accedere a eventuali fondi europei altrimenti messi a repentaglio da pendenze di natura finanziaria riconducibili alla vicenda della palazzina sulla quale gli esponenti politici di area “padana”,che oggi pontificano dai banchi dell’opposizione, nella migliore delle ipotesi non hanno esercitato il loro legittimo potere di controllo”, continua ancora la nota.

 

“Dunque non c’è che da prendere atto, non senza un comprensibile stupore, di un certo modus operandi, alimentato da una forte” ansia da prestazione politica ” che sfocia puntualmente, in una continua produzione ” bulimica” di note stampa provocatorie e basate sul ” sommo giudizio” guarda caso, sempre negativo, nei confronti delle attività di assessori e consiglieri di maggioranza – si legge ancora -. Evidentemente l’ideologo del gruppo, sommo giudice ed unico detentore della verità, sente forte la necessità di apparire, per poter rifilare giudizi negativi agli avversari politici mentre, puntualmente dispensa elogi e complimenti ai vari potentati politici regionali come se la cittadinanza non avesse memoria e soprattutto spirito critico”.

“Una gara all’effimero che non appartiene alla nostra tradizione politica e  che non si riconosce nel presenzialismo mediatico, dai tratti patologici e inconsistenti – conclude la nota -.  Per ridare dignità a Catanzaro serve una vera politica, con la P maiuscola, che si connota con proposte e  impegno, libero da lacci e lacciuoli a differenza di chi emette  giudizi  bassa Lega anche al malcelato scopo di nascondere le proprie  responsabilità”.