Mense scolastiche, Belcaro: “Promuoverò un incontro istituzionale”

"Con dirigenti e Asp per verificare nel merito e con l’approfondimento necessario, se esistono delle possibilità di accoglimento di istanze che meritano sicuramente attenzione e comprensione"

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 “Ho letto con tutta l’attenzione del caso la nota sottoscritta dai dirigenti degli istituti comprensivi della città sulle mense scolastiche. Spiace che le osservazioni in essa contenute non siano emerse, sia pure per le vie brevi, durante le numerose interlocuzioni avute anche nella giornata di ieri con l’Amministrazione Comunale, perché probabilmente questo avrebbe aiutato a chiarire meglio le affermazioni riportate non in una nota del sindaco, come impropriamente affermato, ma nell’ autonomo resoconto dell’incontro redatto presumibilmente dai genitori presenti”.

Lo afferma in una nota l’assessore alla Pubblica Istruzione, Nunzio Belcaro.

“Ciò premesso, c’è da aggiungere che il sindaco, in occasione dell’incontro tenutosi a Palazzo De Nobili, ha chiaramente manifestato l’impossibilità di accogliere autonomamente le richieste dei genitori, finalizzate a ottenere il permesso di uscita per gli alunni in coincidenza dell’ora di pranzo o, in alternativa, la possibilità di portare da casa a scuola il pasto. D’altro canto, richieste in questo senso erano già state formulate ad almeno uno dei dirigenti firmatari della nota apparsa sulla stampa nel pomeriggio di ieri, ricevendo però un diniego non preceduto da alcun confronto con l’Amministrazione, come a voler manifestare la propria esclusiva competenza in materia da parte della dirigenza medesima.

Ciò non di meno, alla lettura della nota non sfugge che quest’ultima coglie l’esigenza di una sinergia tra le Istituzioni su profili organizzativi che attengono, in via ultimativa, alla necessità di garantire ad alunni e famiglie il sereno svolgimento della vita scolastica. Proprio per questo, più che indulgere in polemiche stucchevoli ma soprattutto inutili, intendo farmi promotore di un incontro con dirigenti e Asp per verificare nel merito e con l’approfondimento necessario, se esistono delle possibilità di accoglimento di istanze che meritano sicuramente attenzione e comprensione”.

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