“Nessuno meglio di Sandro Pertini ha saputo dare corpo al senso più autentico di unità nazionale”

"Cambiavento" replica alle polemiche sollevate sulla proposta: "E' la risposta migliore che possa darsi a chi, evidentemente, disconosce la preziosità della memoria storica e i valori alti su cui si fonda la nostra Democrazia"

“Se Lucca dice “no” a Sandro Pertini, la proposta di intitolare al mai dimenticato Presidente una via o uno spazio pubblico nel Capoluogo di Regione è la risposta migliore che possa darsi a chi, evidentemente, disconosce la preziosità della memoria storica e i valori alti su cui si fonda la nostra Democrazia”. E’ quanto si legge in una nota dell’Associazione Politica e Culturale Cambiavento.

“La proposta dei consiglieri Buccolieri e Celia, fatta propria dall’Amministrazione Comunale, va accolta con favore e senza esitazione, perché è opinione pressoché unanime che nessuno meglio di Sandro Pertini abbia saputo dare corpo al senso più autentico di unità nazionale – si legge ancora nella nota di Cambiavento -. L’Italia si è naturalmente raccolta intorno a un Presidente che, oltre a essere uno dei simboli più autorevoli della Resistenza al fascismo, ha saputo custodire e interpretare al meglio la dignità delle Istituzioni repubblicane ma lo ha fatto con una caratura umana che ha annullato ogni distanza tra la gente comune e quelle stesse Istituzioni”.

“Dunque c’è niente di formale nella proposta di intitolare a Sandro Pertini una via o uno spazio pubblico. C’è, semmai, la risposta netta a chi pensa di poter continuare a tenere la politica inchiodata sui binari della divisione e dello scontro, della faziosità e del revisionismo, svilendo l’insegnamento che “il Presidente più amato dagli italiani” ci ha lasciato in eredità, facendoci apprezzare cosa significhi essere uniti: prima nell’opposizione alla dittatura e poi nella difesa della democrazia.
Ben venga dunque, da Catanzaro, un segnale forte e chiaro su quale è l’Italia che vogliamo per l’oggi e per le generazioni che verranno. Un Italia che ci renda orgogliosi di esserne cittadini, perché ciò che è accaduto a Lucca è, al contrario, un motivo di profonda vergogna”, conclude la nota.