“Inesperienza amministrativa da un lato e arroganza politica dall’altro hanno portato la città alla paralisi”

Intervista al capogruppo comunale della Lega Salvini Premier, Eugenio Riccio, che suggerisce a Fiorita di "individuare nuove risorse e non limitarsi a proseguire i progetti ereditati dall'ex sindaco Abramo"

Infuria ancora la polemica sollevata sulla gestione delle manifestazioni natalizie che , a detta del capogruppo comunale della Lega Salvini Premieri, Eugenio Riccio, sono solo “la punta dell’iceberg dell’approccio deficitario in termini di efficienza, funzionalità e trasparenza della Giunta Fiorita”. Un approccio che interessa tutti i settori dell’Amministrazione e “che produce scarsi risultati politici e perdita di fiducia da parte dei cittadini”. Dal capogruppo del Carroccio a Palazzo de Nobili criticità e rilievi, e qualche suggerimento.

 

Quelle alla gestione dei fondi per le manifestazioni natalizie sono solo una delle ultime criticità sollevate alla gestione dell’Amministrazione Fiorita, che lei del resto affronta in aula. Non si salva proprio niente?

 

“Il punto focale della questione non è tanto cosa si salva, ma come il modo approssimativo e superficiale di gestire la cosa pubblica impatta negativamente sull’operato di questa Amministrazione. Le manifestazioni natalizie sono solo la punta dell’iceberg dell’approccio deficitario in termini di efficienza, funzionalità e trasparenza della Giunta Fiorita. Un approccio che interessa tutti i settori dell’Amministrazione e che produce scarsi risultati politici e perdita di fiducia da parte dei cittadini”.

 

Il modo approssimativo e superficiale di gestire la cosa pubblica impatta negativamente sull’operato di questa Amministrazione

 

In aula ha avuto modo di dire, nell’ultima riunione del Consiglio, che le risorse prelevate dal Fondo di riserva per le manifestazioni natalizie potevano essere investite ad esempio per la Catanzaro servizi. Esattamente come poteva succedere risparmiando sullo staff. Cosa avrebbe dovuto fare l’Amministrazione per venire incontro alle esigenze di cittadini e lavoratori che in questo primo anno e mezzo è mancato?

 

“Anche sulla Catanzaro Servizi l’approccio è stato superficiale. Pur conoscendola da mesi si è giunti a ridosso della scadenza del contratto senza un ragionamento complessivo sul futuro della partecipata, in particolare per quanto attiene l’individuazione di servizi a rilevanza economica da affidarle. Servizi che, è bene ricordarlo, rappresentano l’unico modo per mettere al sicuro società e, soprattutto, lavoratori. Perché, ad esempio, non si è ragionato sull’affidare alla società in house il servizio di pulizia e sanificazione delle caditoie stradali, facendo gravare la spesa sulla tariffa del nuovo servizio idrico integrato avviato a livello regionale? Oppure perchè non si è pensato a una parte della gestione del verde pubblico, magari destinando a questo le risorse del fondo di riserva o di parte dello staff? Le opportunità erano tante e sono state proposte da più parti e in più occasioni. Il tempo c’era, ma si è scelto di non farlo”.

 

Anche sulla Catanzaro Servizi l’approccio è stato superficiale. Pur conoscendola da mesi si è giunti a ridosso della scadenza del contratto senza un ragionamento complessivo sul futuro della partecipata

 

Errori, inesattezze, ritardi: criticità e anche qualche scivolone che non sarebbe stato perdonato all’Amministrazione Abramo, continua ad essere derubricato a “inesperienza”. Che giudizio dà di questa amministrazione? Ma quando si passa dalla inesperienza all’incompetenza?

 

“Partiamo dal presupposto che  l’incompetenza è voler fare qualcosa ma non saperla fare. Applicato alla politica questo assunto produrrà inevitabilmente pessimi risultati. Ed è quello che sta accadendo oggi all’Amministrazione Fiorita: inesperienza amministrativa da un lato e arroganza politica dall’altro stanno portando la città alla paralisi. Continuare a derubricare le ripetute mancanze di questa maggioranza come “errori di gioventù” è una responsabilità che ci si assume nei confronti dell’intera città e a cui neanche la stampa può sottrarsi. In politica “uno non può valere uno”. L’incompetenza provoca gli stessi danni della cattiva politica”.

 

In politica “uno non può valere uno”. L’incompetenza provoca gli stessi danni della cattiva politica

Un pregio e un difetto di questa amministrazione?

“Sembrerà strano ma il pregio di quest’amministrazione ne determina anche il difetto. Mi spiego meglio. L’Amministrazione Fiorita, fin dalla campagna elettorale, si è caratterizzata per una comunicazione importante, diretta, a tratti populista ma evidentemente efficace. Tuttavia l’effetto boomerang della comunicazione colpisce e fa male quando agli annunci non seguono i fatti, quando si professa trasparenza ma poi non la si applica. La città ha bisogno di concretezza, mentre questa è l’amministrazione dell’effimero. Ogniqualvolta i cittadini si accorgono delle mancate risposte di questa Giunta, Fiorita prova a distrarre la massa parlando di tematiche nazionali che nulla hanno a che vedere con le competenze del Comune. I catanzaresi hanno votato un sindaco per vedersi migliorare i servizi nella quotidianità, dalla manutenzione delle strade alla cura del verde pubblico, non per sentirsi dire discorsi filosofici. Un sindaco può anche occuparsi di tematiche più alte, ma prima deve aver dimostrato di avere fatto i compiti a casa”.

 

Da amministratore esperto, che consiglio si sente di dare al sindaco per raddrizzare la rotta?

Quando la partenza è fuori strada, più si va avanti, più è difficile raddrizzare la rotta. L’amministrazione Fiorita deve lavorare per ricucire le distanze sociali nei territori, in particolare nelle periferie. Focus sui lavori pubblici: bisogna individuare nuove risorse e non limitarsi a proseguire i progetti ereditati dall’ex sindaco Abramo. Poi bisogna prestare molta attenzione alla gestione delle partecipate, all’ambiente, alla cultura e al turismo e alle politiche sociali. Senza dimenticare che essere trasparenti politicamente non è uno slogan da tirar fuori all’occorrenza ma un atteggiamento da praticare ogni giorno.