È pronta la proposta di adozione del Preliminare al PSC e del Regolamento edilizio urbanistico annesso

Il documento è all’esame della Commissione consiliare prima del passaggio in Aula

È giunta all’attenzione del presidente della Prima Commissione Urbanistica presieduta da Gregorio Buccolieri e ai capigruppo consiliari la proposta di delibera, spettante al Consiglio comunale, di “Adozione del documento preliminare del Piano strutturale comunale (PSC) e del regolamento edilizio urbanistico” secondo quanto previsto dalla legge urbanistica della Calabria n.19/2002 e successive modifiche e integrazioni.

Il quadro normativo
La legge (LUR) e il successivo Quadro territoriale paesaggistico regionale  (QTPR) chiariscono che  il Piano Strutturale interessa l’intero territorio comunale e ha valore, a tempo indeterminato, di strumento urbanistico a carattere normativo e regolativo (che si esercita prevalentemente attraverso l’annesso Regolamento Edilizio ed Urbanistico REU) nonché di promozione dello sviluppo locale (a carattere strategico) e di indirizzo e orientamento per quanto riguarda l’assetto del territorio (a carattere strutturale).
Il REU, strumento integrato e complementare al PSC, ha carattere normativo – regolatorio e detta le regole relative alle porzioni di territorio su cui si può intervenire in forma diretta (aree urbane già infrastrutturate) e su quelle (ambiti specializzati), individuate nel PSC, per le quali sono necessarie successive fasi di pianificazione.
L’art. 27 quater della legge (Pianificazione a consumo di suolo zero) prevede l’elaborazione di un Documento Preliminare che si prefigge di non utilizzare quantità di superficie del territorio per l’espansione del proprio abitato superiori a quelle già disponibili e approvate nel previgente strumento urbanistico generale, sulla base del quale avviare il processo di partecipazione e concertazione stabilito dalla legge e poter quindi successivamente pervenire alla stesura del Piano Strutturale Comunale da adottare in Consiglio Comunale.
L’articolo 20 del QTRP indica, come direttiva, che gli ambiti urbanizzabili siano utilizzati in via straordinaria e solamente dopo avere raggiunto gli obiettivi principali di sostenibilità riferiti agli ambiti urbanizzati del PSC.

Le fasi pregresse e quelle a venire
Se questo è il quadro normativo, la proposta di delibera ripercorre utilmente le diverse fasi che hanno portato all’adozione definitiva con delibera di giunta comunale n.723 del 5 dicembre 2023 del Documento preliminare del PSC, a partire dall’avvio della procedura di redazione voluto dalla giunta comunale protempore con delibera 393 del 5 agosto 2008. La proposta di delibera non tralascia di indicare i passi a questa successivi: il Documento preliminare contenente il quadro conoscitivo, uno schema di massima del piano e le verifiche di compatibilità e coerenza saranno presentai alla Conferenza di Pianificazione alla quale partecipano la Regione, la Provincia e tutti gli enti pubblici o privati che hanno titolo ed interesse nella definizione del Piano; a conclusione si procederà alla elaborazione e adozione di una prima versione definitiva del Piano Strutturale Comunale dal quale sarà possibile evincere le azioni proposte e l’assetto territoriale che ne deriva; questa versione dovrà essere sottoposta ad ulteriore verifica da parte degli enti che hanno partecipato alla Conferenza di Pianificazione, i quali potranno presentare osservazioni e suggerimenti.

 

Cosa approva il Consiglio comunale
La proposta di delibera, vidimata dal parere di regolarità tecnica dal dirigente del settore Pianificazione del territorio Giovanni Laganà, chiede al Consiglio di valutare positivamente e approvare il Documento preliminare del Piano strutturale Comunale con allegati il quadro conoscitivo, il quadro normativo e della pianificazione, il quadro ambientale, il quadro strutturale economico e sociale, il quadro strutturale morfologico, gli studi specialistici di geologia e agronomia, le tavole del Documento riportanti gli obiettivi di assetto e sviluppo territoriale, i vincoli, le tutele, il confronto PSC-PRG e verifica del consumo di suolo e i relativi criteri di verifica.
La proposta chiede inoltre al Consiglio di dare atto che il Documento preliminare del PSC detta “Disposizioni per la rigenerazione urbana” nello “Schema di Regolamento edilizio e urbanistico REU’” individuando: gli Ambiti di rigenerazione urbana ARU, gli Ambiti di rigenerazione dello spazio pubblico ARS, l’Ambito di rigenerazione territoriale ART a valenza di Programma comunale di rigenerazione urbana e territoriale, del quale, infine si chiede l’approvazione.
Tutti gli elaborati “gli elaborati elencati nella narrativa del presente deliberato”, si premura di precisare l’atto, “sono disponibili in libera visione sul sito istituzionale”, depositati, in formale digitale, presso il Settore proponente, Pianificazione Territoriale, Edilizia Privata e SUE.