Introduzione del reato di omicidio sul lavoro, iniziativa di Potere al Popolo

Mercoledì 17 gennaio, alle 18, presso la sala concerti del Comune di Catanzaro. Sarà possibile sottoscrivere la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare

Mercoledì 17 gennaio, alle 18, presso la sala concerti del Comune di Catanzaro, si terrà, promossa da Potere al Popolo-Unione Popolare, una iniziativa pubblica avente ad oggetto la legge di iniziativa popolare per l’introduzione del reato di omicidio e lesioni gravi o gravissime sul lavoro.

 

Ne discuteremo con Giuliano Granato, portavoce nazionale di Potere al Popolo, Guido Lutrario, Esecutivo Nazionale USB e Peppe Marra, Esecutivo Regionale USB, Rita Militi, Potere al Popolo Catanzaro e Alberto Orlandi, compagno di Luana D’ Orazio, la giovane operaia di 22 anni uccisa il 3 maggio 2021 da un orditoio in una ditta nel pratese cui erano stati tolti i dispositivi di sicurezza per farlo andare più veloce.

 

Nella medesima occasione sarà possibile sottoscrivere la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare. Sarà un momento importante per parlare di una proposta di legge popolare- promossa da USB e da Rete Iside e sostenuta da Potere al Popolo – capace di costituire uno strumento di reale deterrenza per fermare la strage di lavoratrici e lavoratori.

 

“Nel nostro paese, da troppo tempo, la salute e la sicurezza dei lavoratori sono visti come un costo da ridurre al minimo per poter aumentare i profitti; in Italia, ogni giorno, più di tre lavoratori o lavoratrici non tornano a casa dai propri cari – si legge nella nota di Potere al Popolo -. La causa è da ricercare in una cultura imprenditoriale votata alla speculazione sulla pelle di chi lavora. Per questo siamo convinti che introdurre una nuova fattispecie di reato possa porre un freno alla strage; se fossero rispettate le norme a tutela di salute e sicurezza, gran parte delle oltre mille morti sul posto di lavoro che si registrano ogni anno, si potrebbero evitare”.

 

“La situazione di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, inoltre, peggiora di giorno in giorno. Stando ai dati che abbiamo raccolto, i morti di lavoro nel 2023 sono stati 1204. Per questo, oltre che a discutere come sempre con la cittadinanza, con le lavoratrici e i lavoratori, mercoledì 17 gennaio continueremo, a margine della iniziativa, a raccogliere le firme di sostegno alla legge di iniziativa popolare”, conclude la nota.