La Giunta approva il Bilancio di Previsione per il triennio 2024-2026

Dovrebbe approdare in aula per la metà di marzo, il Bilancio di Previsione per il triennio 2024-2026, che la Giunta guidata dal sindaco Nicola Fiorita ha approvato nella seduta di ieri.

Il documento economico-finanziario, varato conformemente alle disposizioni del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, noto come “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”, è stato predisposto tenendo conto delle linee strategiche e degli indirizzi delineati nel Documento Unico di Programmazione. Si è trattato di un processo accurato e trasparente, conforme ai principi contabili generali e alle normative vigenti.

Il differimento del termine di deliberazione del bilancio è stato disposto dal Decreto del Ministero dell’Interno del 22 dicembre 2023, considerando le incertezze derivanti dalla regolazione finale della certificazione delle risorse Covid e l’accantonamento delle risorse per i rinnovi contrattuali e gli effetti dell’applicazione del CCNL 2019-2021 del personale del comparto.

L’approvazione del Bilancio di Previsione rappresenta un passo significativo verso il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica e l’equilibrio di bilancio. Il documento, coerente con le normative vigenti, fornisce una base solida per la gestione finanziaria e la programmazione delle risorse del Comune di Catanzaro nei prossimi tre anni.

Il Comune si impegna a garantire una gestione responsabile delle risorse pubbliche, con particolare attenzione alla realizzazione degli obiettivi prioritari nei settori della sanità, istruzione, trasporti, ambiente e altre aree cruciali per il benessere dei cittadini.

Costituiscono parte integrante del bilancio di previsione: il prospetto esplicativo del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2023; il prospetto concernente la composizione per missioni e programmi del Fondo Pluriennale Vincolato (FPV) per ciascuno degli anni 2024/2026; il prospetto concernente la composizione del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE) per ciascuno degli anni 2024/2026; il prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento 2024/2026; il prospetto delle spese previste per l’utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari ed internazionali per ciascuno degli anni 2024/2026; il prospetto delle spese previste per lo svolgimento delle funzioni delegate dalla Regione per ciascuno degli anni 2024/2026; il prospetto contenente l’elenco degli indirizzi internet nei quali sono pubblicati il rendiconto della gestione e il bilancio consolidato relativi all’esercizio 2022 dell’Ente e le risultanze del rendiconto e dei bilanci consolidati relativi all’esercizio 2022 delle unioni di comuni e dei soggetti appartenenti al Gruppo Amministrazione Pubblica; la tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale; la nota integrativa approvato con il D.M. 04 agosto 2023; il piano degli indicatori e dei risultati attesi.

Le componenti del disavanzo rilevato nel risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre 2023 presentano discipline di ripiano specifiche e differenti che trovano copertura nel presente schema di bilancio 2024/2026 per come di seguito riepilogato:

Secondo le risultanze contabili del Servizio Finanziario, l’Ente non ha rispettato i vincoli di cui all’art. 1 comma 859 della L. n. 145/2018, in quanto ha registrato un indicatore di ritardo annuale dei pagamenti, calcolato sulle fatture ricevute e scadute nell’anno 2023 non rispettoso dei termini di pagamento delle transazioni commerciali. Ma si è poi provveduto a stanziare nella parte corrente del proprio bilancio, alla Missione 20 Programma 3 Titolo 1, l’accantonamento al Fondo di garanzia debiti commerciali riguardante le spese per acquisto di beni e servizi, che a fine esercizio confluirà nella quota accantonata del risultato di amministrazione.