Lega Calabria verso il congresso regionale: il commissario Sasso detta i tempi

Triplice esordio per la Lega calabrese: prima conferenza stampa del nuovo commissario regionale, il deputato pugliese Rossano Sasso; del nuovo assessore in forza alla giunta Occhiuto, la professoressa – ci tiene a rimarcarlo Sasso – Caterina Capponi; della nuova sede regionale a Catanzaro, sul centralissimo Corso Mazzini, nello stretto Vico del Telegrafo, una stradina che porta al gioiellino medievale di sant’Omobono.

Al primo piano la sala, non molto capiente per dire il vero, ha accolto militanti e dirigenti accorsi da ogni parte della regione, giustificati – a detta del commissario – alcuni consiglieri e parlamentari non pervenuti perché le difficoltà di spostamento tra il centro e il sud sono reali in questo torrido mese di luglio. In compenso ad accogliere Sasso e Capponi volti e personalità importanti della Lega calabrese: la parlamentare Simona Loizzo (che ha tanto insistito per una foto insieme alla nuova assessora), il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, il capogruppo regionale Giuseppe Gelardi, il consigliere regionale Giuseppe Raso, il vicecommissario Cataldo Calabretta presidente di Sorical, il presidente della Provincia di Catanzaro Amedeo Mormile, il commissario dell’Aterp Maria Carmela Iannini.

Il commissario regionale di Lega Calabria, Rossano Sasso

Dopo il passaggio importante delle Europee “risultato straordinario per la la Lega in Calabria, ottenuto grazie al contributo fondamentale in primo luogo del presidente Filippo Mancuso e subito dopo dell’onorevole dottoressa – Sasso tiene ai titoli – Simona Loizzo”, l’obiettivo del commissario di Lega Calabria è tenere presto il congresso regionale possibilmente con una mozione unitaria, rassicurando che nel frattempo tutte le cariche di partito saranno mantenute. Sarà successivamente il congresso a determinarsi in proposito. In attesa del congresso a Sasso non dispiacerebbe tenere per la fine di agosto un’assemblea programmatica regionale.

L’ingresso in giunta di Capponi viene salutata come un momento importante e ben accetto, che smentisce ogni riferimento a una diminuzione di peso della Lega nella giunta Occhiuto se vista in rapporto all’aumentata presenza di Fratelli d’Italia: “Non ritengo – dice ai giornalisti il commissario – che affidare un tema così importante come le politiche sociali sia penalizzante. Penso a quanto bisogno c’è di aiutare le famiglie di bambini speciali e le persone fragili. Personalmente sono fresco di un risultato storico ottenuto al governo con il decreto Scuola quando per la prima volta siamo riusciti a dare una risposta alle famiglie per quanto riguarda la continuità didattica ed educativa degli insegnanti di sostegno. E non penso sia penalizzante poter parlare di cultura o di sport”.

Inevitabilmente si arriva a citare il ministro e leader Matteo Salvini, a proposito di infrastrutture da mettere in sesto: “qualcosa finalmente si è messo in moto, non soltanto per il Ponte di Messina ma soprattutto per la Statale 106 Jonica e tutti gli altri investimenti. La Lega tiene molto alla Calabria”. Come la mettiamo con l’autonomia differenziata, che non sta tanto bene neppure al presidente Occhiuto? “Ho avuto il piacere di avere come collega Occhiuto nella passata legislatura, ci siamo già sentiti, a breve ci vedremo. Legittimamente il presidente avanza rivendicazioni più che comprensibili. L’autonomia differenziata ormai è legge dello Stato, è stata promulgata dal presidente della Repubblica, è stata votata da tutti i parlamentari del centrodestra, sia la Camera che del Senato, fa parte del programma, quindi non scopriamo niente di nuovo”.

“Comprendo da cittadino meridionale – ha detto Sasso – le preoccupazioni di un uomo del Sud al quale rispondo con tranquillità dicendo che i livelli essenziali delle prestazioni saranno garantiti, non ci saranno discriminazioni, anzi incoraggio i calabresi da pugliese, da uomo del Sud. L’autonomia può essere una grande opportunità, può essere una grande sfida che tutti noi dobbiamo assumere con senso di responsabilità. Sono più che certo che nessuno resterà indietro, ma è una sfida che un buon governo del centrodestra di questa splendida regione può affrontare senza tanti patemi d’animo”.

L’assessore di Lega nella giunta Occhiuto

La co-protagonista, il nuovo assessore regionale Caterina Capponi, ha avuto modo di ripetere ai militanti e ai dirigenti di lega Calabria quanto aveva già detto in mattinata in sede di presentazione della nuova giunta. Ringrazia certamente il leader Salvini e il presidente Occhiuto, ma si capisce che ritiene del tutto meritata la sua chiamata a rivestire un ruolo importante in un settore, le Politiche sociali, che l’hanno vista lungamente impegnata, così come lungamente ha militato, fin dalla prima ora, nella Lega con Salvini leader, militante di puta nell’area grecanica del reggino.

Si capisce, anche, dalla minuziosa esposizione programmatica che ha tenuto, che già studiato sui fascicoli che presto la impegneranno in prima persona.

Cita “la riforma del welfare ha aperto molte opportunità. Nei sette mesi trascorsi dall’entrata in vigore abbiamo potuto osservare i primi risultati, ma ci sono ancora molte sfide da affrontare. I finanziamenti e le risorse sono significativi, ma è fondamentale comprendere le esigenze del territorio, specialmente per le popolazioni fragili e vulnerabili. Un’altra priorità è l’istituto dell’affido, un istituto ben riconosciuto, ma che rappresenta sempre un trauma per un minore”.

Invita infine gli scettici a leggere con attenzione le norme della legge sull’Autonomia differenziata: “sicuramente è un’opportunità per la Calabria. È essenziale dare più funzioni e responsabilità alle Regioni e ai sindaci, che sono i primi a conoscere le esigenze del territorio”.