Italia Viva: “Ecco le priorità per rivitalizzare l’area centrale della Calabria”

La nota di Daniela Rotella Presidente Provinciale Italia Viva Catanzaro e Felice Caristo componente cabina di Regia Provinciale Italia Viva

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L’Associazione per rivitalizzare l’Area Centrale della Calabria, coordinata dal già Consigliere Regionale Pierino Amato.ha raggiunto 500 adesioni, adesso bisogna sostanziare una proposta concreta. Lo si legge in una nota di Daniela Rotella Presidente Provinciale Italia Viva Catanzaro e Felice Caristo componente cabina di Regia Provinciale Italia Viva

Con la fine di questa Consiliatura Regionale, il Governatore Roberto Occhiuto avrà riempito tutti i tasselli del mosaico Cosenza.

Giacomo Mancini fece passare l’Autostrada nella Città Bruzia, Beniamino Andreatta insieme a tanti politici lungimiranti penso a Perugini ed a Cecchino Principe, hanno realizzato l’università migliore tra quelle dello stesso target, adesso Occhiuto ha aperto la Facoltà di Medicina, passaggio propedeutico per riuscire ad accreditare tutte quelle scuole di specializzazione non accreditabili all’altra Facoltà di Medicina, cioè quella di Catanzaro, e poi procedere alla costituzione del Nuovo Ospedale che avrà un bacino di utenza con la  fusione dei Comuni dell’area Bruzia di oltre 100.000 abitanti, che consentiranno al Comune Unico di avere 24 ,milioni di euro all’anno in più per sempre rispetto agli altri Comuni della Calabria, si realizzerà appunto la grande Cosenza.

Intanto pochi anni addietro con la fusione realizzata dei Comuni di Corigliano e Rossano viene a materializzarsi la terza Città della Calabria,  centro e territorio strategico per le produzioni agricole penso agli agrumi ed al Riso di Sibari ormai prodotto d’eccellenza, in queste ore emerge una proposta di richiesta di Istituzione di una Provincia della Sibaritide, dopo la fallita proposta di uno scalo aeroportuale nella medesima area.

L’area Metropolitana Reggio Calabria Messina ha un regime giuridico diverso, puntando tutto su una infrastruttura caratterizzante il Ponte sullo Stretto.

L’associazione coordinata da Pierino Amato ha avuto il merito di mettere sullo stesso tavolo i Sindaci della Città di Catanzaro e Lametia Terme allargando a 45 Sindaci dell’Area Centrale, coinvolgendo anche i,  Sindaci dell’alto e del Basso Ionio catanzarese.

Adesso bisogna avanzare una proposta performante che partendo dai punti di forza di questa area il Completamento dell’Azienda Sanitaria unica Dulbecco, con la realizzazione di un secondo Pronto soccorso al Policlinico Universitario di Germaneto collochi Catanzaro ricordiamolo Ospedale hub regionale quale Polo Sanitario, l’altra proposta è quella di allargare il tavolo al Sindaco di Vibo e Crotone, in modo da individuare altri punti di Forza di queste Province il settore dei Beni archeologici Crotone e delle ere  geologiche Vibo Valentia,  proponendo una proposta di legge Regionale che finanzi una mobilità veloce tra le Città dell’Istmo e le Province dove è cistodita la storia più affascinante della Calabria”.

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