“I giovani sono scomparsi dall’agenda quotidiana del sindaco, sacrificati sull’altare di una sopravvivenza politica”

Riceviamo e pubblichiamo:

Sono trascorsi due anni dall’insediamento dell’amministrazione Fiorita e rispetto al cambiamento professato in campagna elettorale attraverso lo slogan “Cambia Mo” i cittadini hanno compreso la verità. Era un cambiamento esclusivamente legato ai cambi di assetto della vasta maggioranza che sostiene il sindaco.

Abbiamo assistito all’esercizio del salto in lungo, dall’opposizione alla maggioranza, che farebbe impallidire gli atleti delle olimpiadi di Parigi 2024. MA ciò che ci preme sottolineare come movimento giovanile sono le promesse disattese proprio nei confronti dei giovani. L’agenda per i giovani contenuta nel programma elettorale e denominata “Catanzaro futura” non è stata nemmeno in parte attuata. Il futuro è rimasto futuro e nel presente siamo costretti ad osservare solo disastri.

Del resto, proprio per via dell’ampliamento post elettorale dei confini politici della coalizione uscita vincente dalla tornata elettorale con conseguente necessità, da parte del sindaco, di riconcorrere quotidianamente i pezzi della sua variegata maggioranza, tanti temi importanti per i giovani della nostra città sono rimasti lettera morta. Pensiamo al piano comunale integrato per il diritto allo studio, alla carta dello studente ed al tanto enfatizzato progetto Come Back.

I giovani sono quindi completamente scomparsi dall’agenda quotidiana del sindaco sacrificati sull’altare di una sopravvivenza politica che logora lo stesso Fiorita ma ancor più la città compromettendone inevitabilmente il futuro. Un futuro dei giovani e della città che per quanto ci riguarda non può stare rinchiuso nel cassetto dell’ufficio del sindaco ma va liberato.

Una liberazione che passa inevitabilmente dalle dimissioni di Fiorita e di questa maggioranza colpevole di aver tradito i giovani ed il loro Futuro.

Silvio Rotundo
Presidente provinciale Gioventù Nazionale Catanzaro