Fiorita ter: “una giunta bella, fresca e giovane che vuole durare fino a giugno 2027” foto

"Ci sarà un apporto convinto del gruppo Azione, guidato da Valerio Donato"Continua il laboratorio politico catanzarese. Sostegno esterno di Azione in una giunta giovane e tecnica. Il nuovo esecutivo

Con qualche minuto di ritardo rispetto alle 10 e trenta prefissate si è svolta la conferenza stampa del sindaco Nicola Fiorita convocata per dare conoscenza della composizione della sua nuova giunta, la terza in ordine cronologico da quando si è insediato a Palazzo De Nobili nel luglio 2022, la prima che si possa definire tranquillamente di centrosinistra senza incorrere in sgrammaticature politiche.
Prima di dare conto delle parole del sindaco, ecco la composizione della sua nuova giunta:
I confermati
Giusy Iemma
, vicensindaco, Urbanistica e Politiche del mare, Rapporti con il sistema sanitario, servizi demografici
Donatella Monteverdi, Cultura, Spettacolo, Pari Opportunità , Rapporti con l’Università
Nunzio Belcaro; Pubblica istruzione, Politiche sociali, Tutela degli animali
I nuovi
Pasquale Squillace
: Lavori Pubblici, Gestione del territorio
Luisa La Cava: Bilancio e Tributi;
Vincenzo Costantino: Turismo, Marketing territoriale, Politiche giovanili, Transizione digitale
Giuliana Furrer: Attività economiche
Irene Colosimo Ambiente e Transizione ecologica
Antonio Battaglia: Sport, Patrimonio, Programmazione, Politiche del lavoro, Impiantistica sportiva.

Generico settembre 2024Presentazione nuova Giunta

I nove assessori seduti in prima fila, il sindaco ha preso appunti per meglio sintetizzare. Cinque le parole guida.
La prima è coraggio, serve per proseguire su una strada difficile ma non impossibile verso il cambiamento di un sistema consolidato che ha paralizzato per decenni la città. Abbiamo puntato su persone giovani e fresche.
La seconda parola è cuore: solo l’amore per la città consente di superare gli ostacoli quotidiani passati e presenti.
Terza parola: testa. Va mantenuta alta e diritta sul collo, per mantenerla fresca e in grado di guardare a futuro.
Quarta parola: orgoglio di tutti coloro che non vogliono tornare indietro.
Quinta parola: responsabilità “che ha sempre guidato le mie scelte e le forze politiche compresi i consiglieri che non hanno voluto aprire la strada a un lungo e dannoso commissariamento”.
“Non è stata una fase politica e amministrativa facile. Si attivano processi che non sempre di sviluppano secondo le aspettative. Il tagliando della maggioranza preventivato non aveva tenuto conto della trasformazione, legittima ma significativa, da civico a esponente di FI del principale alleato (Talerico, ndr) che non poteva non avere riflessi.

Oggi il quadro è coerente e semplificato. C’è un’alleanza progressista aperta aperta a una dimensione civica e alla cura della città, ma anche alla tutela dei diritti civili, alla difesa degli ultimi e ai diritti delle minoranze. Ci sarà l’appoggio convinto del gruppo di Azione, grande atto di generosità nei confronti del sindaco e della città verso una ricomposizione politica progressista come suggeriscono le biografie dei tre consiglieri. L’intransigenza puntigliosa dimostrata dal gruppo di Azione nei primi due anni non si affievolirà, non l’ho chiesto e anzi spero che verrà mantenuta. In questo quadro semplificato si è andata anche formando un’alleanza di cento destra che farà opposizione come è normale ma che spero voglia dare un contributo costruttivo. Le visioni opposte si confronteranno tra tre anni, perché questa è una giunta bella fatta da professionisti e persone belle che intende rimettersi al giudizio elettorale a giugno 2027”. “Non polemizzerò con chi ha condiviso a lungo temi e scelte – ha continuato Fiorita -. Però questa voglia di stabilire quando terminerà la giunta di cui non si fa parte è abbastanza puerile.

La nuova Giunta Fiorita
Generico settembre 2024

Questa fase del tagliando finisce qui, adesso ci proiettiamo ai programmi, arricchiti dal contributo del gruppo di Azione. Saremo giudicati da quanto realizzeremo. Intanto abbiamo tanto seminato, inizia la raccolta. Sfatando il film dell’opposizione, che descrive una città immobile. Tocca alla nuova giunta dare più forza e continuità al percorso”.

“C’è un elemento di continuità – ha continuato il sindaco -, la prevalenza dell’elemento femminile. L’altro elemento di novità è la valorizzazione dell’apporto dei consiglieri, attraverso forme originali, e questo spiega l’aumento delle deleghe trattenute dal sindaco. Sul rimprovero di avere cambiato tre giunte in due anni, ricordo che veniamo da un’esperienza precedente con11 giunte in dieci anni. Ma è una questione che voglio affrontare. C’è stata una debolezza politica già detta, l’anno scorso c’è stata la necessità di completare una maggioranza, quest’anno di semplificare e chiarie il quadro politico che non aiutava. Tutte le rinunce di assessori mi sono costate moltissimo dal punto di vista umano. Ma il dispiacere non significa rinunciare alle scelte, rinunce che mi costano tanto perché tutte persone che ho stimato e stimo ancora moltissimo. Questa giunta la voglio fino al termine, per durare e portare Catanzaro ai traguardi che merita”.