Premio Nazionale Emilia Rossi al team di ricerca del Corso di Studi di Infermieristica dell’Umg

Il riconoscimento ad un progetto di ricerca che ha lo scopo di voler avere una comprensione del vissuto esperenziale dei soggetti affetti da Malattia Infiammatoria Cronica Intestinale

L’attività di ricerca dell’infermieristica calabrese viene riconosciuta e premiata a livello nazionale. Il Corso di Studi di Infermieristica dell’Università Magna Graecia di Catanzaro vede direttamente coinvolti gran parte del team di ricerca che il prossimo 14 dicembre riceverà il Premio Nazionale Emilia Rossi, relativo al Concorso di ricerca Nazionale.

 

Il Presidente del Corso di Studi in Infermieristica, prof.ssa Doldo, ed il ricercatore Prof. Simeone,ora direttore delle attività professionalizzanti, sono i responsabili del progetto di ricerca “IBD’sQoL: mix method study”. Tale acronimo indica un progetto di ricerca che ha lo scopo di voler avere una comprensione del vissuto esperenziale dei soggetti affetti da Malattia Infiammatoria Cronica Intestinale (od Inflammatory bowel Disease: IBD) e la loro percezione della propria qualità di vita.

 

Costituita principalmente dal morbo di Crohn e dalla colite ulcerosa, condizioni croniche che possono coinvolgere l’infiammazione e l’ulcerazione dell’intero tratto gastrointestinale, è caratterizzata da un decorso imprevedibile, con oscillazioni periodiche tra riacutizzazione e remissioni della patologia e della sua sintomatologia. Con una incidenza in netto aumento non solo nei paesi industrializzati, le IBDs rappresentano una sfida per la salute pubblica mondiale.

In Italia mancano dati nazionali ufficiali, tuttavia vengono stimate oltre 200mila persone affetta da IBD. L’impatto sociale, economico ed i fattori associati allo sviluppo delle IBDs sono da tempo indagati. Le IBDs condizionano, con la loro sintomatologia, vari aspetti della vita dei soggetti che ne sono affetti, influenzandone la salute e la qualità della vita. Tuttavia manca una chiara idea dell’esperienza dei soggetti affetti da IBD, dalla diagnosi agli esiti di cura. Comprendere il vissuto esperienziale dei soggetti affetti da una specifica patologia permette agli operatori sanitari non solo fornire una migliore assistenza olistica, incentrata sulla soggettività dei pazienti e sulle loro percezioni,ma anche trovare nuove direzioni per ricerche future. Nello specifico per gli infermieri, nella pratica clinico-assistenziale quotidiana, prendere in carico e fornire cure che soddisfino i bisogni clinici ed emotivi dei pazienti con IBDs rappresenta una sfida significativa, ancor di più in relazione allo sviluppo dell’assistenza territoriale richiesta dall’attuale Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza. Questo studio, che attualmente è in corso con la sua prima fase, rappresenta una delle prime indagini condotte in Italia attraverso tale metodologia.