Infermieri Pediatria che si devono occupare anche del Pronto soccorso pediatrico, la nota di Nursind

il sindacato: "C'è carenza evidente di organico, il management aziendale del Pugliese Ciaccio prenda provvedimenti"

L’ Organizzazione Sindacale Nursind, in nome e per conto dei colleghi infermieri del reparto di pediatria dell’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro, evidenzia quanto segue:

È noto il fatto che, purtroppo, non esiste fisicamente un Pronto Soccorso Pediatrico all’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro; per quanto si è dato apprendere il Pronto Soccorso Pediatrico è stato istituito solo sulla carta e che risultino, anche incarichi, specifici solo per personale medico, senza nessuna assegnazione di personale infermieristico dedicato per tale servizio.

A questa carenza di organico e per questo servizio istituito solo sulla carta, devono sopperire i pochi infermieri del reparto di Pediatria che sono solo composti di due unità nei turni di lavoro pomeridiani e notturni e senza personale di supporto OSS (Operatori socio Sanitari)

Difatti, gli infermieri che sono solo due di turno (pomeriggio e notte) come specificato sopra, quando arrivano le consulenze dal Pronto Soccorso Generale, devono lasciare il reparto dove sono ricoverati i pazienti pediatrici, per recarsi all’ambulatorio di Pediatria, che si trova fuori, dalla degenza, per eseguire prelievi o terapie a pazienti, prescritti dal medico di turno, lasciando il reparto con le incognite che si potrebbero verificare a danno dei piccoli pazienti pediatrici, i quali non potrebbero essere immediatamente soccorsi per eventuali crisi convulsive e respiratorie. E ‘corretto che gli infermieri nel turno pomeridiano e notturno si spostino dal reparto? Perché non è stato previsto personale infermieristico dedicato al Pronto Soccorso Pediatrico? per fronteggiare questa grave carenza? è corretto tutto ciò?  Se durante il turno diurno ci sono un medico ed un infermiere assegnati all’ambulatorio perché lo stesso non deve valere per i turni pomeridiano e notturno?

L’aspetto che più interessa agli infermieri è quello giuridico, perché capita che in alcuni casi si ritrovano all’improvviso a dover gestire pazienti critici provenienti dal P.S. generale senza preavviso, non ci sono locali idonei e cosa anche da sottolineare è che questi casi critici devono fare un percorso non indifferente per arrivare al quarto piano.

Gli aspetti appena evidenziati sono di fondamentale importanza perché – durante i turni pomeridiano e notturno, è difficilissimo che il personale presente possa gestire contemporaneamente casi critici in reparto e quelli in ambulatorio mandati dal P.S. Pertanto, alla luce di tutto ciò che è stato prospettato si chiede con immediata urgenza al Management aziendale di prendere i dovuti provvedimenti alla risoluzione del problema, riservandosi di proclamare lo stato di agitazione e di adire per le vie legali”.