Sanità, Tribunale diritti malato denuncia. Pd: “Occhiuto e Miserendino cosa faranno”

È notizia di oggi la denuncia presentata alla Procura della Repubblica di Locri da parte del Presidente del Tribunale dei diritti del malato, in cui si chiede di indagare sulle eventuali responsabilità in capo alla dirigenza sanitaria dell’Asp di Reggio Calabria ed al Commissario per il piano di rientro On. Roberto Occhiuto, ivi compresi l’omissione di soccorso e l’interruzione di pubblico servizio in quanto il 118 non garantirebbe assistenza e soccorso.

L’iniziativa appare condivisibile e giusta, considerando che anche nelle altre Asp della Regione Calabria la condizione del servizio di urgenza ed emergenza medica-118 è a dir poco disastrosa con ambulanze troppo spesso demedicalizzate.

Nel Catanzarese in particolare succede che delle postazioni rimangano “chiuse” per qualche turno dove oltre al medico capita che anche l’infermiere e l’autista siano assenti per i gravissimi problemi di organico, non solo quindi tra i medici.

Il PD provinciale Catanzarese pertanto chiede al Commissario Occhiuto, al Commissario di A. Zero Dott. Miserendino e al Commissario dell’ASP di Catanzaro generale A. Battistini, quali siano i provvedimenti che intendono prendere per mettere fine a questa gravissima situazione, che lede chiaramente il diritto alla salute dei cittadini della provincia di Catanzaro, già in grossa difficoltà.

La soluzione non è sicuramente facile da trovare, ma ciò che colpisce è l’assoluta mancanza di volontà politica e non solo di voler affrontare questo ormai annoso problema di carenza di personale medico, ma di affrontare emergenze come chiusure di postazioni per qualche turno(come Sellia o Montepaone negli ultimi giorni).

Per quanto riguarda infermieri ed autisti pare ci siano graduatorie che sarebbe il caso “di sfruttare” al più presto, mentre per quanto riguarda i medici appare chiaro, che le condizioni contrattuali non siano abbastanza attrattive per farli avvicinare a tale servizio di fondamentale importanza per la difesa della salute pubblica. Come partito ci permettiamo di consigliare l’utilizzo delle prestazioni aggiuntive per i circa 40 medici dirigenti operanti sulle ambulanze dell’asp di Cz unica azienda, che al momento inopinatamente non ha scelto questa strada che permetterebbe di ridurre sensibilmente il numero dei turni demedicalizzati nelle 11 Pet in cui i medici sono presenti anche se in numero veramente esiguo.

Aggiungiamo inoltre che, essendo il 118 un servizio territoriale disciplinato dall’ACN appena rinnovato, sarebbe il caso di rinnovare anche l’AIR(accordo integrativo regionale), in maniera seria per evitare ulteriori vicissitudini come quelle accadute nell’Asp di Cz e che ancora sono in via di definizione di fronte ai Tribunali di Lamezia e Catanzaro. Ripetiamo il servizio 118 è di fondamentale importanza per la salute pubblica e va valorizzato in tutto e per tutto.

Partito Democratico Federazione Catanzaro