“Con la creazione della ‘Dulbecco’ si è distrutto un sistema che funzionava”

Lettera di un cittadino catanzarese al presidente della Regione Occhiuto, al presidente del Consiglio regionale Mancuso e al sindaco di Catanzaro Fiorita

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera che un cittadino catanzarese ha indirizzato al presidente della Regione Occhiuto, al presidente del Consiglio regionale Mancuso e al sindaco di Catanzaro Fiorita:

 

Voglio rendere pubblico come, qui da noi, le cose che funzionano vanno distrutte. Per motivi di salute debbo sottopormi a prelievi ematici periodicamente. Sino a pochi mesi fa mi era molto semplice. Contattavo telefonicamente il Cup riuscendo ad avere la prenotazione massimo nei due giorni successivi alla chiamata, comunicavo gli estremi dell’impegnativa e il Cup mi comunicava il numero della prenotazione inviandola anche sulla mia email. A questo punto mi collegavo al sito “myAOCZ” dall’azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio, stampavo la ricevuta di prenotazione, caricavo le impegnative e pagavo sul sito stesso il dovuto ticket. Il giorno prenotato bastava recarmi 15 minuti prima all’O.C. Pugliese ed effettuavo il prelievo.

In tutto ero stato in ospedale meno di mezz’ora. Con la creazione dell’azienda “Dulbecco” le cose cominciano a cambiare.

 

Come al solito  telefono al Cup per prenotare ma questa volta non rilasciano la ricevuta. Con sommo stupore vedo che sul sito dell’AO Pugliese Ciaccio non si puo` piu` pagare i ticket on line (alla faccia dell’intelligenza artificiale).

Essendo prenotato per lunedì, il venerdì  precedente mi reco allo sportello ticket dell’A.O. Pugliese per pagare il dovuto, ma gentilmente, l’operatrice mi dice che non è possibile in quanto il ticket va pagato esclusivamente la mattina del prelievo. Lunedì, avendo l’appuntamento fissato per le ore 9:15, alle ore 8:05 sono al Pugliese per regolarizzare il tutto. Prima una lunga fila all’ingresso per prendere il numero che consente di accedere allo sportello, poi l’attesa di essere chiamato per pagare il ticket, una successiva attesa per essere chiamato in sala prelievi e finalmente il prelievo alle 11,20.

Morale? Da mezz’ora circa che prima trascorrevo in ospedale, sono dovuto stare oltre 3 ore e mezza. Mi domando perchè una cosa che funzionava come un orologio svizzero è stata sostituita con un sistema arcano e obsoleto. Qualcuno mi sa dare una risposta? Mi voglio augurare che qualcuno prenda a cuore la questione e si adoperi affinche` le cose tornino a funzionare.

 

Pio Isabello

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