Grimaldi Pacioli: al via Catanzaro Legal Economy

Una serie di incontri, con esperti e personalità del mondo delle Istituzioni e quello della produzione  per consentire agli alunni di confrontarsi ed approfondire le tematiche della legalità

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    E’ iniziato sotto i migliori auspici la Prima  edizione del Catanzaro Legal Economy, promosso dall’I.T.C. Grimaldi Pacioli con il patrocinio del Comune e dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro.

    Si tratta di una serie di incontri, previsti nel bimestre aprile-maggio, con esperti e personalità del mondo delle Istituzioni e quello della produzione  per consentire agli alunni di confrontarsi ed approfondire le tematiche della legalità e dell’ economia affrontate nei moduli interdisciplinari di Cittadinanza e Costituzione.

    Durante l’anno scolastico, infatti, i ragazzi e le ragazze del Grimaldi-Pacioli conducono attività di ricerca e studio e realizzano opuscoli e prodotti multimediali che vengono presentati in occasione degli incontri programmati e costituiscono la base per un serrato dibattito e confronto con magistrati, rappresentanti delle istituzioni, dell’economia e delle organizzazioni della società civile.

    Ndrangheta: da struttura arcaica a holding finanziaria, questo il tema del primo incontro presso l’Auditorium  Casalinuovo al quale hanno partecipato la Dott.ssa Alessia Candito, giornalista di Corriere della Calabria e collaboratrice per Repubblica e l’Espresso e l’avv. Arturo Bova, presidente della Commissione Regionale Antimafia.

    Senza  rinunciare al taglio tecnico, i due relatori hanno entusiasmato gli alunni trasmettendo la passione della loro esperienza di vita, accomunata dalle intimidazioni che mettono a repentaglio la serenità della loro esistenza quotidiana.

    La giornalista ha raccontato che, dopo un decennio di professione svolta in diverse zone del mondo, è rientrata a Reggio Calabria per raccontare, non le guerre degli altri, ma quella “nascosta” della nostra regione; una guerra che non è semplicemente contro la criminalità organizzata ma contro un “cancro” che priva i cittadini dei diritti fondamentali per garantire privilegi a pochi.  

    Il Presidente della Commissione Regionale Antimafia si è soffermato sulla trasformazione della Ndrangheta, sul controllo del territorio –per la sua particolare organizzazione e per la stretta collaborazione con la “borghesia mafiosa” – ed ha fornito dati sul giro di affari che lega il sistema economico alla criminalità.

    La dirigente dell’I.T.C. Grimaldi-Pacioli, prof.ssa Maria Levato, ha invitato i suoi alunni a superare i modelli televisivi dei “tronisti” di turno e trarre spunto nelle proprie scelte dal contributo dei  due relatori, vera espressione di partecipazione attiva senza la quale non è possibile alcun sviluppo socio-economico della nostra terra. 

    A moderare i lavori, un decano del  giornalismo catanzarese, Sergio Dragone che ha sapientemente disciplinato i numerosi interventi dei ragazzi in un vivace dibattito, caratterizzato dalla valorizzazione dei lavori presentati  dagli alunni delle classi ID, 2F, 3B, 3C, 3G. Lavori, particolarmente apprezzati dal consigliere Bova, che ha definito l’I.T.C. “Grimaldi-Pacioli” un sicuro punto di riferimento nell’affermazione dell’educazione alla legalità tanto da prevedere, in futuro, una seduta –nei locali scolastici- della Commissione Regionale Antimafia.

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