Il prefetto e l’Ufficio scolastico regionale all’Istituto Casalinuovo foto

La legalità, l'istruzione, l'educazione, la solidarietà nell'incontro voluto dalla dirigente scolastica Concetta Carrozza. Il prefetto Ferrandino: 'L'istituto Casalinuovo è il primo che visito, scuola 'di frontiera' e presidio di legalità' 


La legalità, il ruolo essenziale della scuola nella vita dei ragazzi, il ‘filo rosso’ che unisce la famiglia, la scuola, le istituzioni in una forte, quotidiana collaborazione per la crescita, l’istruzione, l’educazione, la solidarietà, l’inclusione. Sono stati in particolar modo questi i temi affrontati ieri nel teatro dell’Istituto comprensivo Casalinuovo che ha accolto in visita, per volere della dirigente scolastica, la professoressa Concetta Carrozza, presenti i ragazzi delle terze classi, il prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino, il direttore dell’Ufficio scolastico Maria Rita Calvosa, le dottoresse Riggio e Marino sempre per l’Ufficio scolastico regionale.

‘L’istituto Casalinuovo è la prima scuola del territorio che visito – ha sottolineato il prefetto di Catanzaro – e sarà il primo di altri incontri nei diversi istituti scolastici della città’. ‘Particolarmente importante e di valore – ha detto poi il prefetto Ferrandino– il ruolo dell’istituzione scolastica nei quartieri a Sud della città. Questa ad esempio è una scuola ‘di frontiera’ che si fa presidio di formazione e di legalità per gli studenti’.

 

Il prefetto, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale e le dottoresse Riggio e Marino sono state accolte dalle studentesse e dagli studenti dell’istituto Casalinuovo con degli omaggi floreali e hanno per prima cosa visitato il percorso didattico sulle leggi razziali che ha visto impegnata la scuola, in collaborazione con l’Anpi per la Giornata della Memoria in modo quest’anno particolarmente impegnativo. A conclusione del quale proprio oggi si è tenuto all’Istituto Casalinuovo un incontro di altissimo spessore con Ugo Foà, che ha raccontato ai ragazzi delle terze classi la sua testimonianza, la sua esperienza, ‘intervistato’ dalle domande degli studenti e con incursioni anche sull’attualità, presenti inoltre rappresentanti della Giunta e del consiglio comunale della città e il presidente dell’Anpi Mario Vallone.

Le ragazze ed i ragazzi, con il sostegno della dirigente scolastica Concetta Carrozza, con l’impegno dell’insegnante Pamela Stranieri e l’insieme dei docenti, da oltre due settimane sono impegnati sul percorso didattico ‘Storia e Memoria delle leggi razziali’, e in collaborazione con l’Anpi è stata allestita una mostra nell’atrio dell’Istituto con gli studenti ‘tutor’ e a loro volta testimoni di Memoria. Il prefetto di Catanzaro quindi ha visitato ieri il percorso didattico, ed è poi stata accolta dall’Inno nazionale con i giovani studenti dell’orchestra scolastica preparati dai docenti di strumento musicale Daniela Mirabelli, insegnante di flauto, Mariangelica Mottola Di Amato, insegnante di pianoforte, Patrizia Procopio, di violino e Vanessa Lomanno di chitarra.

Un incontro istituzionale ricco ed articolato, per la durata di quasi due ore, quello di ieri col Prefetto e l’Ufficio scolastico regionale, durante il quale la legalità, il rispetto delle regole, l’istituzione scuola, la collaborazione con le famiglie sono state tra i principali argomenti. Il prefetto è stato poi incalzato dalle domande degli studenti sui diritti umani, il ruolo delle istituzioni, per finire poi con una emozionante ed intensa interpretazione musicale degli studenti del Coro Arcobaleno guidati dall’insegnante Ilenia Giampà.

Laura Cimino