A Petronà, progetti europei Pon competenze di base
Approvati dieci progetti per 200 alunni e 300 ore in totale
Dalla lettura creativa alla matematica, dalle scienze all’inglese, passando per l’educazione alimentare, il teatro e il pregrafismo: saperi imprescindibili per un esercizio consapevole di cittadinanza attiva.
L’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro” di Petronà, dirigente scolastica Rosetta Falbo, non suole sprecare le opportunità del Piano operativo nazionale, acronimo Pon, promosso dall’Unione Europea in sinergia con il Ministero dell’Istruzione. Intento duplice dei diversi progetti europei: migliorare l’ offerta formativa e potenziare le competenze di base degli allievi di Cerva, Andali e Petronà, recuperando lacune pregresse nelle varie discipline.
Sono dieci i moduli proposti dalla scuola di Petronà alla voce “Fondi strutturali europei- Pon 2014/2020” e coinvolgeranno quasi 200 discenti tra scuola dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di primo grado dei tre paesi presilani.
Titolo della macroarea Pon: “Competenze di base: chiavi per le porte del futuro”.
Ogni idea progettuale, trenta ore per ogni modulo, si avvale delle competenze di esperti anche esterni e di tutor interni, coordinati dal facilitatore Pon Teresa Talarico e dal direttore dei servizi generali e amministrativi Pasquale Viola.
In agenda pochi nozionismi, tanta didattica laboratoriale e didattica per compiti autentici: la finalità è quella fare scuola senza tediare.
Enzo Bubbo