Giornata del Braille, l’Uici incontra gli studenti dell’Istituto de Nobili foto

Importante evento celebrativo questa mattina a Catanzaro nell'ambito del calendario per il centenario dell'associazione

La cecità non deve fare paura, bisogna fare sempre più rete suola, istituzioni e cittadini”. E’ questo il messaggio che l’Unione Italiana Ciechi ha lanciato in occasione dell’incontro con gli studenti dell’Istituto “De Nobili” di Catanzaro promosso per la Giornata nazionale del braille nell’ambito del programma celebrativo del centenario della stessa associazione.  La presidente Luciana Loprete ha illustrato il lungo percorso che l’Unione ha portato avanti, fin dalla sua fondazione, per dare supporto a chi è in difficoltà: “Grazie agli strumenti utilizzati nel braille – ha detto – oggi, dopo tante battaglie, è possibile garantire piena dignità al cieco che può liberamente camminare, esplorare e leggere con le mani. In questi cento anni di vita, l’Unione ha svolto un’attività fondamentale per conseguire conquiste sociali come il diritto alla firma e all’istruzione. E’ necessario, soprattutto nel mondo scolastico, che non ci siano percorsi agevolati, il cieco deve seguire lo stesso programma didattico dei normodotati, garantendo l’accessibilità con la tecnologia e gli strumenti importanti come il metodo braille”.

A raccogliere l’appello è stata la dirigente dell’Istituto De Nobili, Susanna Mustari, che nel portare i saluti del direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale  Anna Rita Calvosa, ha sottolineato “l’onore della scuola di essere al fianco dell’Unione Ciechi con la quale si condividono da diversi anni percorsi educativi e formativi importanti. L’incontro col sociale può aiutare i ragazzi anche nel percorso di inclusione con i compagni non vedenti. L’auspicio è quello di poter avere la disponibilità finanziaria necessaria per acquistare più tastiere per non vedenti di ultima generazione”. Sono successivamente intervenuti per l’UICI anche Antonella Mascaro, che ha illustrato un breve percorso sulle normative relative all’inclusione dei ragazzi con disabilità, e Gianluigi Melina che si è concentrato sulla tecnologia e l’informatica al servizio della cecità e dell’ipovisione.

Durante la giornata, alcuni studenti “bendati” del Liceo Artistico “De Nobili” sono stati coinvolti in una performance artistica, mentre a portare il contributo del Liceo classico Galluppi è stato il docente Giuseppe Iozzo che ha sottolineato il valido esempio della collega non vedente Rosanna Fabiano per tutta la comunità scolastica, evidenziando che il Coro dell’Unione, Voci di luce, è stato inserito nel progetto Gutenberg.
Il programma del centenario dell’UICI proseguirà il 23 febbraio, alle ore 18, con un momento di spettacolo al teatro Hercules, e al complesso monumentale del San Giovanni nelle giornate del 24 febbraio, con un workshop alla presenza del presidente nazionale dell’UICI, Mario Barbuto, e del 25 febbraio, dalle ore 9.00 alle ore 17,00, con una lunga giornata tra laboratori braille, mostre di arte accessibile e percorsi guidati.