Facoltà di Medicina a Cosenza, De Sarro: “Secondo me, non è una buona scelta”

La posizione del magnifico rettore dell’Università “Magna Graecia” a margine della seconda giornata del congresso scientifico nazionale “Il cuore di Catanzaro – Tra presente e futuro”

“Secondo me, non è una buona scelta”. Sul fronte aperto dell’istituzione della seconda Facoltà di Medicina, a Cosenza, interviene anche il magnifico rettore dell’Università di Catanzaro “Magna Graecia”, il professor Giovanbattista De Sarro che questa mattina ha partecipato alla seconda giornata della prima edizione del congresso scientifico nazionale “Il cuore di Catanzaro – Tra presente e futuro”, promosso nel capoluogo di regione dal direttore dell’Uoc di Cardiologia-UTIC del “Pugliese-Ciaccio”, Vincenzo Antonio Ciconte.

Proprio nello stesso contesto in cui ieri il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, si era apertamente dichiarato aperto all’opportunità di procedere allo sdoppiamento, ma senza indebolire la facoltà dell’ateneo catanzarese.

“Noi abbiamo fatto il nostro dovere. Non possiamo formare dei medici non all’altezza. I settori scientifico-disciplinari di Medicina sono 50, poi ci sono i settori di Biologia: averli tutti non è facile – ha affermato -. Catanzaro ha una storia di 45 anni della facoltà di medicina, io ci penserei per evitare di fare qualcosa che domani non servirà a nessuno. Poi, ognuno fa le sue scelte: io faccio il professore universitario, gli altri fanno quello che vogliono. La storia ci darà ragione, potremo vedere cosa succede”.