L’Us Catanzaro al Grimaldi Pacioli nell’ambito del nuovo percorso di studi dell’Istituto

In cattedra il vicepresidente Luca Noto e direttore sportivo Giuseppe Magalini

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Nella storica aula conferenza dell’I.T.E “Grimaldi-Pacioli” di Catanzaro si è svolto il primo incontro con  esperti del mondo dello sport previsto per arricchire l’offerta formativa del nuovo percorso specialistico  avviato già nel corrente anno scolastico e che, a prescindere dalla prosecuzione degli studi universitari, apre un ampio ventaglio di opportunità nello sport business, nel management dello sport e nelle professioni legate allo sport.  

A fare gli onori di casa, la dirigente del Grimaldi Pacioli, dott,ssa Cristina Lupia che ha sottolineato come la nuova articolazione (unica nella provincia di Catanzaro) offra la possibilità agli studenti e alle studentesse di sviluppare conoscenze e competenze tecniche in ambito economico, gestionale e giuridico, orientate alla definizione della figura professionale di consulente e esperto dell’impresa sportiva, di procuratore sportivo, gestore di impianti sportivo ed organizzatore di eventi e manifestazioni. La dirigente ha evidenziato che gli alunni delle terze medie hanno, tra le diverse opzioni di scelta, anche quella di un percorso capace di conciliare l’interesse e la pratica sportiva con la formazione e l’istruzione scolastica.

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Il dott. Luca Noto, vicepresidente dell’U.S. Catanzaro ha sottolineato l’importanza del nuovo corso di studi perché dietro i successi di una squadra ci sono, non solo allenamenti, ma attività di marketing ed un solido apparato amministrativo e quello del Catanzaro non è da meno ai più blasonati club di serie superiori. Sono circa 20 i tecnici che operano per garantire la stabilità economica alla compagine sportiva. Da ciò l’importanza di figure professionali come quelle che si formeranno con l’indirizzo Management dello Sport del Grimaldi Pacioli al quale si sarebbe iscritto se fosse esistito quando, studente di terza media, ha dovuto fare la scelta della scuola superiore.

Il direttore sportivo della squadra catanzarese, Giuseppe Magalini, ha raccontato la sua esperienza, le trattative più complesse, il ruolo dei procuratori sportivi, il suo arrivo alla società del Catanzaro che, anche al nord, considerata come caratterizzata da serietà e solidità. Ha dichiarato che gli studenti delle 2 classi di Management dello sport del Grimaldi-Pacioli devono considerarsi fortunati per la possibilità di assicurarsi competenze utili anche nell’ipotesi di mancato successo calcistico perché il mondo del calcio non è affatto così dorato. Dietro ogni successo ci sono sacrifici, impegno e disciplina e ha chiamato a testimoniare Giorgio Megna che (insieme ad Alfonso Rizzuto) frequenta l’ITE Grimaldi-Pacioli e che dal settore giovanile viene convocato nella prima squadra.

Gli esperti si sono poi sottoposti alle numerose domande e richieste di chiarimenti degli alunni del Grimaldi-Pacioli su tematiche quali le difficoltà economiche delle società calcistiche, lo squilibrio tra carico fiscale e previdenziale e contributi erogati dal CONI alla FIGC, il ruolo del settore giovanile per il successo della prima squadra. Non è mancato il tradizionale intermezzo musicale della band dell’Istituto che ha contributo al successo di una bella giornata di scuola.

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