Esito inaspettato e sicuramente foriero di ulteriori e notevoli spunti polemici della riunione del Coruc, il Comitato regionale di coordinamento delle università calabresi riunito ieri sera a Catanzaro al Rettorato dell’Università Magna Graecia.
A fronte dell’elezione a presidente del Comitato del professore Giovambattista Sarro, quasi al termine del suo mandato di rettore, si è concesso il sostanziale via libera all’Unical di Arcavacata alla pianificazione della sua autonoma Facoltà di Medicina, avendo ricevuto il nulla osta alla Facoltà di Scienze infermieristiche e l’organizzazione del Corso di laurea in Medicina digitale senza la collaborazione, finora ritenuta necessaria, della Magna Graecia. L’Università di Catanzaro vede ampliata la sua offerta formativa con l’avvio dei corsi in Scienze cosmetiche, Ostetricia e Medicina Veterinaria.
La decisone del Coruc, se confermata, non potrà che rinvigorire nel capoluogo calabrese la forte preoccupazione per le sorti della Facoltà medica, finora unica nel panorama universitario calabrese, rendendo d’altra parte quasi inutile e addirittura patetico lo svolgimento del Consiglio comunale dedicato e aperto più volte rinviato. Alla riunione del Coruc ha partecipato, secondo quanto riportato da Gazzetta del Sud, il presidente della giunta reginale Roberto Occhiuto collegato in rete da Reggio Calabria dove era impegnato nel Consiglio regionale.