Una realtà viva chiamata Conservatorio: dopo Pasqua le ammissioni ai corsi nella sede di Catanzaro

L’invito dell’assessore comunale alla Cultura, Donatella Monteverdi, è quello a non “spoilerare”: ma si torna a parlare di Polo tecnico delle Arti, il soggetto istituzionale che mette insieme le amministrazioni e gli istituti culturali del Capoluogo per dare il via ad una programmazione integrata di attività didattica, di produzione artistica, di ricerca e sperimentazione accademica.

E, soprattutto, nel corso dell’ultima puntata di “Sold Out – il talk al centro” – produzione Catanzaroinforma.it e Teatro Comunale, condotto da Davide Lamanna e Francesco Passafaro – è emersa una notizia importante sull’attività di una delle “colonne portanti” del Polo delle Arti e dell’alta formazione che si muove nel centro storico cittadino: il Conservatorio “Tchaikovsky”, già l’Istituto Superiore di Studi ubicato a Nocera Terinese, statizzato dallo scorso mese di gennaio che dopo Pasqua aprirà le ammissioni a tutti i corsi nella sede di Catanzaro.

Ospite della trasmissione, infatti,  il vice direttore Valentina Currenti che, nel ripercorrere le tappe che hanno portato alla conclusione dell’istruttoria della statizzazione del Conservatorio di Musica “P. I. Tchaikovsky”, ha rimarcato la vitalità di una splendida realtà passata sotto traccia: la sede individuata per ospitare le lezioni – vale a dire l’ex Istituto Stella concesso dall’Amministrazione provinciale in uso gratuito – è  operativa, e dopo Pasqua saranno aperte le ammissioni a tutti i corsi.

C’è da ricordare che l’immobile afferente all’ex orfanotrofio femminile “Stella” nella via Guglielmo Pepe di Catanzaro è stato affidato al Conservatorio in seguito all’approvazione dello schema di convenzione tra il Comune di Nocera Terinese (CZ), Amministrazione provinciale di Catanzaro, Istituto di Studi  superiori musicali “P.I. Tchaikovsky” e il Ministero dell’Università e della Ricerca, in seguito al positivo esito del processo di statizzazione, risalente al maggio 2022.

“Stiamo cercando di farci strada, anche noi in questo incontro di saperi speriamo di poter partecipare attivamente. Il sentore che ho – aggiunge Valentina Currenti – è che ancora non ci sia la conoscenza di quello che già stiamo facendo di fatto. Dal 1 gennaio il Conservatorio è stato statizzato: ha sede a Nocera Terinese e a Catanzaro. Quindi non solo ci siamo, e ci saremo sempre e speriamo di poter dare il nostro apporto”. Fino alla statizzazione, i corsi pre-accademici si sono svolti nel Teatro Politeama, grazie ad un contributo del Comune: ma il Conservatorio a Catanzaro è stato sempre operativo.

“Quindi, di fatto non abbiamo mai chiuso, abbiamo sempre tenuto questi corsi, nel teatro – spiega ancora Currenti -. L’assegnazione dell’ex Istituto Stella da parte della Provincia è stata importante , non solo perché ha avuto la funzione di ospitarci: l’immobile ha fatto sì che il Palazzo avesse anche qualche punto di merito in più nel contesto del punteggio assegnato per la statizzazione”.

“Di fatto noi stiamo già facendo lezione all’interno del Conservatorio – dice ancora – però non avevamo ancora aperto alle ammissioni, per via della burocrazia: abbiamo trasferito una parte di studenti sulla sede di Catanzaro, magari quelli più vicini di residenza. Dopo Pasqua invece apriremo le ammissioni e saranno aperti tutti i corsi: e i nostri diplomi accademici sono equiparati ad un corso di laurea, anche noi siamo una Università e diamo il nostro cotributo all’alta formazione”.