Ieri mattina, nella sede della Banca d’Italia a Catanzaro, si è svolta la premiazione delle scuole finaliste della competizione regionale del concorso “Inventiamo una banconota”, lodevole iniziativa dell’Ente giunta alla decima edizione e che ha premiato quattro scuole calabresi con un bonus di duemila euro da spendere in materiale didattico.
Gli Istituti scolastici selezionati sono stati l’Istituto comprensivo di Taverna (che ha partecipato con la classe seconda “F” del plesso di Pentone accompagnata dalle prof.sse Rossella Tallerico, Viviana Tolomeo e Ramona Riccelli), l’Istituto comprensivo di Vallelonga, il Liceo artistico “G. De Nobili di Catanzaro e l’ ITS “G. Filangieri” di Trebisacce.
Alla presenza del Direttore dott. Marcello Malamisura, della dott.ssa Marisa Mascaro e del dott. Luigi Nigro – che hanno sottolineato la valenza del premio dedicato alla importante tematica ambientale – sono stati presentati i lavori eseguiti dagli studenti che con grande sensibilità hanno illustrato il significato dei simboli presenti nelle proprie ideazioni, cogliendo l’urgenza di invertire la tendenza che mette a rischio il pianeta e la stessa sopravvivenza degli esseri viventi.
Il Direttore ed il dott. Nigro hanno, di seguito, hanno spiegato il ruolo della Banca d’ Italia nel sistema nazionale ed europeo, ripercorso le caratteristiche fisico-strutturali delle banconote, incoraggiando gli studenti all’interesse verso l’educazione finanziaria e riconoscendo il ruolo fondamentale della scuola per costruire un’economia sostenibile e la crescita equilibrata ed equa del pianeta.
E’ intervenuta la Dirigente dell’IC di Taverna prof.ssa Maria Rosaria Sganga e diversi docenti presenti che hanno dialogato in un clima costruttivo e sereno che ha facilitato il meritato riconoscimento agli studenti che hanno realizzato i bozzetti.
La cerimonia si è conclusa con la premiazione delle scuole e con l’impegno a coltivare la riflessione sui temi economico-finanziari che l’Istituto bancario, assieme al Ministero, promuove ogni anno per accrescere la consapevolezza dei giovani alle tematiche di interesse del nostro tempo.