Il nodo della mobilità verso il Campus: proposta l’istituzione di un tavolo tecnico

L'incontro in Comune dopo le problematiche e le criticità sollevate dal sindacato Usb e dagli studenti dell'Università Magna Graecia

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Ieri, nella sede del Comune, si è svolto un incontro tra il presidente del Consiglio comunale, Gianmichele Bosco, l’Usb, i rappresentanti degli Studenti Umg – Associazione Insieme Umg e studenti di tutte le facoltà dell’Ateneo catanzarese, per discutere la problematica del trasporto pubblico Amc, già in precedenti interventi sollevata dall’Unione Sindacale di Base.

“Un TPL che non funziona per gli studenti universitari e non solo – ha detto il responsabile Perrone – invece di ascoltare gli studenti e non solo ha preferito non presentarsi all’incontro come al solito quando c’è un problema subentra la sindrome dello struzzo”.
Gli studenti, nel corso della riunione, hanno espresso tutti i problemi ed i molteplici disservizi della stessa Amc, “che non  sta garantendo loro nella totalità il proprio diritto allo studio, arrecando agli stessi un danno enorme che va ad incidere non solo sulle tasche, ma soprattutto sul taccuino degli esami e delle lezioni non seguite”.

 

 

“Tutte problematiche in capo ad un’azienda che non fa operare il trasporto pubblico – spiegano dall’Usb – cominciando dall’App che non funziona come dovrebbe (ogni studente perde giornalmente le lezioni, o per meglio dire rimane a piedi), mezzi fatiscenti del secolo scorso e diciamo pure poca pulizia e manutenzione (rimangono per strada e gli studenti devono provvedere a fare autostop o chiamare qualche amico, parente, genitore, ecc… per essere accompagnati in facoltà) o c’è di peggio, corse che giornalmente saltano e non vengono effettuate e gli studenti pagano profumatamente l’abbonamento, senza vedersi espletato il servizio, e non stiamo parlando solo di studenti di Catanzaro, ma di moltissimi studenti fuori sede. Quando poi si intravede un Bus da lontano – concludono – questo è stracolmo di studenti, poiché i bus precedenti hanno saltato le corse”.

 

E’ stato chiesto al Presidente Bosco un piano di intervento tempestivo, una riorganizzazione ed una rimodulazione parziale delle corse da e per l’Umg, un aumento del chilometraggio, un immediato intervento sul buon andamento dell’App dedicata e che funzioni al cento per cento.

“Il Presidente Bosco – ha poi precisato l’Usb – ha comunicato a tutti i presenti che laddove può intervenire è sua premura farlo, ma nello stesso tempo si deve attendere la nuova nomina del Direttore Generale AMC – anche se su questo ‘attendere’ ostentiamo tutta la nostra perplessità nella risoluzione del problema – e lo stesso ha chiesto ad Usb e ai rappresentati di istituire un tavolo tecnico con tutti gli attori principali, affinché si risolva questo increscioso e annoso problema per tutti gli studenti universitari, un tavolo dove ci dovranno essere il sindacato Usb, rappresentati degli studenti, studenti, Assessore al ramo del Comune, Amc, Ateneo Umg e Regione Calabria”.

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