All’ITT “Chimirri” si parla di educazione al web e prevenzione del cyberbullismo

Sensibilizzare i giovani studenti perché diventino cittadini digitali consapevoli. Questo è stato il principale obiettivo dell’incontro-evento Navigando sicuri: educazione al web e prevenzione del cyberbullismo. Le competenze chiave per una cittadinanza digitale consapevole, fortemente voluto e organizzato dal Dirigente Scolastico dell’ITT “B. Chimirri”, dott. Roberto Caroleo.

Protagonista dell’iniziativa è stato il dott. Renato S. Marafioti, presidente dell’associazione “Format” di Reggio Calabria, esperto appunto di formazione professionale in discipline informatiche ormai da molti anni.

Proprio il dottore Marafioti, dopo i saluti del Dirigente, ha condiviso con gli studenti presenti una profonda riflessione sull’uso del web e dei social da parte degli adolescenti. Al riguardo, il relatore ha evidenziato i pericoli che possono derivare dall’utilizzo scorretto di questi strumenti.

I social, in particolare, possono diventare un’arma in mano al cosiddetto Cyberbullo che, tramite la diffusione virale di immagini e offese in rete, può letteralmente arrivare a devastare psicologicamente la sua vittima, spingendo quest’ultima a compiere gesti estremi.

In questi casi il pensiero, come ricordato dal dott. Marafioti, corre al caso della povera Carolina Picchio, la ragazza di Novara che nella notte tra il 4 e il 5 gennaio 2013 decise di togliersi la vita, per essere stata vittima di Cyberbullismo.

Una vicenda tragica che ha ispirato la legge 107 del 2015, nata per contrastare il fenomeno del cyberbullismo soprattutto nelle scuole, che da quel momento hanno iniziato a porsi tra i loro obiettivi formativi prioritari proprio lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, finalizzato tra l’altro all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media.