Valditara, al via sperimentazione IA a scuola in 4 regioni. Anche in Calabria

'Aiuta l'apprendimento al contrario del cellulare'

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Con l’uso dell’intelligenza artificiale “iniziamo una sperimentazione in 4 regioni, Calabria, Lazio, Toscana, Lombardia pronti a estenderla se come immagino andrà bene”.
A dirlo è il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara al Tg com24.

Per il ministro, “un conto è il cellulare che crea dipendenza e distrae, altro sono gli assistenti virtuali che possono aiutare invece nella personalizzazione della didattica e nella facilitazione dell’apprendimento”.

Ha poi illustrato la sua visione per i temi fondamentali della scuola italiana:
Riforma degli istituti tecnici professionali: obiettivo è avvicinare il mondo scolastico a quello lavorativo, con una maggiore presenza di imprenditori nelle scuole e un’alternanza scuola-lavoro più efficace. Valditara punta a colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro, fornendo ai giovani competenze specifiche e immediatamente spendibili.

Intelligenza artificiale a scuola: dopo il divieto del cellulare in classe fino alla terza media, il ministro apre all’utilizzo dell’IA come strumento didattico. La sperimentazione partirà in quattro regioni e, se i risultati saranno positivi, verrà estesa a tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è personalizzare l’apprendimento e aiutare i docenti nel recupero delle materie.

Riforma del voto in condotta: Valditara ribadisce la necessità di ridare autorevolezza ai docenti e ripristinare la cultura del rispetto. La riforma, che dovrebbe essere approvata a breve, prevede un inasprimento delle sanzioni per gli studenti che si rendono protagonisti di episodi di violenza o bullismo.

Nuove linee guida per l’Educazione Civica: al centro c’è la persona, con i suoi diritti e i suoi doveri. Valditara sottolinea l’importanza della cultura del rispetto, della responsabilità individuale, dell’eguaglianza e della solidarietà, ma anche dell’iniziativa economica privata e dell’amore per la patria.

In conclusione, il ministro Valditara si dice fiducioso e lancia un messaggio di ottimismo: “Le mie energie sono dedicate a far sì che si ritrovi l’entusiasmo a partire dai nostri giovani. Io trovo giovani meravigliosi nelle scuole. Valorizzando i loro talenti e riaccende l’entusiasmo si sconfigge la depressione, la dispersione scolastica”.

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