Scuola, prima campanella a Catanzaro. Le speranze e le emozioni dei ragazzi foto

Stamane, anche per la Calabria, il suono della campanella ha segnato l’inizio dell’anno scolastico. I vari istituti del capoluogo si apprestano ad accogliere i nuovi alunni e quelli che già hanno intrapreso il loro percorso di studi. In questo primo giorno si è voluto ascoltare, in alcune scuole superiori, le impressioni degli studenti, le loro aspettative, i percorsi già intrapresi, l’approccio con i nuovi compagni di classe e il probabile “carico di studi” maggiore. I primi giorni rappresentano sempre una incognita, soprattutto per chi affronta un mondo nuovo ma, in ogni caso, l’emozione non manca.

Liceo scientifico “E. Fermi”

Fuori dai cancelli dell’istituto si è potuto raccogliere qualche breve intervista, anche se per gli alunni del Liceo Fermi il primo giorno di scuola è stato anticipato al 12 settembre poiché prossimamente la sede verrà occupata dallo svolgimento del concorso di avvocatura.

“La scelta della scuola – dice Giorgia di Catanzaro al suo primo anno (sez. D) – è stata personale, intraprenderò questi cinque anni per poi andare all’università”. “L’approccio del primo anno – ha aggiunto – è stato più che positivo, sono rimasta colpita dall’accoglienza sia dei nuovi compagni che da quella dei professori. Penso proprio che questi cinque anni andranno bene”.

“Questo “primo giorno” di scuola – dice Genny di Catanzaro al quinto anno (sez. L) – sarà oramai l’ultimo. Purtroppo nel primo e secondo anno abbiamo avuto la pandemia e quindi non sono stati dei migliori, però con gli ultimi tre anni si è recuperato e sicuramente avrò dei bellissimi ricordi”. “La mia classe – dice ancora – è molto unita e poi le gite, le attività che la scuola propone hanno dato completezza al nostro percorso, avendo anche una particolare unione con le altre classi. Per questo ultimo anno mi aspetto quanto constatato in precedenza, ritengo che sia una scuola molto organizzata e completa in tutte le sue dinamiche”.

“Ultimo anno – dice Martina di Simeri mare al quinto anno (sez. A) – ma con un percorso più che positivo, i professori, preparatissimi, mi hanno portato a dei livelli di conoscenza elevata, scrupolosi e interessati non solo ad una educazione scolastica ma anche a quella personale di noi studenti. A scuola, sempre molto organizzata, abbiamo avuto modo di svolgere diverse attività, per esempio quest’anno è stato proposto di andare sull’Etna in corrispondenza degli studi delle “Scienze della terra”, quindi studieremo i vulcani e le loro caratteristiche svolgendo anche “studi sul campo” “. “Nonostante il Covid – prosegue – la mia classe è riuscita anche a frequentare e questo grazie alla perfetta organizzazione della scuola che nel periodo della pandemia è stata impeccabile. Malgrado ciò negli ultimi tre anni, abbiamo pienamente recuperato. Sono fiera di far parte di questo istituto che porrei fra i migliori della città”.

ITE “Grimaldi Pacioli”, sede Pacioli

All’esterno della sede dell’istituto “Pacioli”, nel quartiere Lido di Catanzaro, si è potuto brevemente intervistare la Responsabile di sede, Maria Pugliese, che in questo primo giorno di scuola ha delineato l’accoglienza riservata ai nuovi alunni e, naturalmente, anche a quelli che hanno già intrapreso un percorso di studi.

“Dal primo settembre – ha infatti detto Maria Pugliese – questo istituto è diventato un Polo tecnologico che comprende varie sedi, ovvero, il “Grimaldi”, che si trova in centro città, per l’appunto il “Pacioli” del quartiere Lido, il “Petrucci”, sempre nel quartiere marinaro, il “Ferraris” nel quartiere Santa Maria e il “Maresca” a Catanzaro Sala”. “Oggi, primo giorno di scuola – aggiunge – i ragazzi sono emozionati, sia i nuovi alunni che quelli che già frequentavano. Inizia un anno scolastico e per chi intraprende un percorso nuovo ci sono tutte le novità delle scuole superiori, per gli altri, invece, l’ansia di un nuovo anno, le aspettative e la voglia di lavorare perché, devo dire, sono tutti molto motivati. Con la D.S., la dottoressa Elisabetta Zaccone, si è già provveduto a stilare, deliberandolo con il Collegio dei docenti, un “piano di accoglienza” per gli alunni delle prime classi”.

“Inizieremo – prosegue ancora – con la loro presentazione, la formazione, faremo visitare gli ambienti della scuola, il “Museo del mare” che si trova in questa sede, ricordando che nella sede del “Grimaldi” c’è invece, il “Museo storico”. I ragazzi non svolgeranno solo le classiche lezioni ma anche “laboratori”, sviluppati nelle diverse sedi, che permetteranno di avere una conoscenza completa, cercando da parte nostra di tirare fuori il meglio di loro seguendo le inclinazioni di ognuno”.

Il suono della campanella nel centro storico

Nelle scuole superiori del centro storico cittadino, prima del suono della campanella, gli studenti si sono dati appuntamento in Piazza Matteotti, un punto centrale poco distante dai diversi istituti presenti, tra i quali l’ITTS Scalfaro, il liceo scientifico “Siciliani”, l’ITE “Grimaldi-Pacioli” di via Turco, il liceo classico “Galluppi” e l’IIS “De Nobili”. Un tempo trascorso insieme, dopo 3 mesi di vacanze, che è servito a scaricare la tensione prima dell’ingresso in aula.

C’è chi entrava per la prima volta nell’istituto, chi invece festeggiava l’ultimo primo giorno di scuola in vista degli esami di maturità. Poco distanti dalla piazza anche i bambini delle scuole dell’infanzia e delle scuole medie, accompagnati dai genitori fino al loro ingresso in classe. Età e sogni diversi, ma tutti accomunati da una forte emozione, adrenalina ed un pizzico di paura per quello che verrà.

“Sto vivendo una forte emozione – ha detto una studentessa dello Scalfaro -, accompagnata anche da un sentimento di rivalsa per gli obiettivi che non ho raggiunto lo scorso anno e poi – ha detto – anche da tanta euforia, tale da sovrastare l’ansia. Sono contenta di rivedere i miei compagni: le dinamiche sociali sono alla base della crescita personale, quindi trovarsi immersi in un ambiente caotico, ma pieno di vita è formativo ed aiuta anche a migliorarsi”.

“Sicuramente sarà più complesso rispetto alle scuole medie – ha spiegato Simone, al primo anno di scuola superiore – , ma accetto come una sfida il conoscere compagni e professori nuovi e spero vada tutto bene”. Emozioni contrastanti per i maturandi che pensano già agli esami e che non vedono l’ora di finire questo ciclo di studi anche se non nascondono un pizzico di tristezza per non poter più vivere questi momenti.

Divieto uso cellullare in classe

Tra le novità di quest’anno vi è il divieto per gli alunni, fino alle scuole medie, di utilizzare il proprio cellulare in aula. Una direttiva diffusa nelle scuole attraverso una circolare firmata dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. “La direttiva ministeriale – ha spiegato la dirigente del Convitto e del liceo Galluppi, Stefania Cinzia Scozzafava – che non può che trovarci d’accordo perché purtroppo molte volte ne viene fatto un uso improprio. Qualora sia necessario dover telefonare a casa, le scuole mettono a disposizione dello studente i telefoni dell’istituto”.

Accorpamenti istituti

A seguito del processo di riorganizzazione della rete scolastica calabrese, il Convitto nazionale Galluppi e l’omonimo liceo classico sono stati accorpati: “In passato – ha spiegato la Scozzafava –il liceo classico faceva già parte del Convitto e quindi l’annessione dei due istituti è stato un ritorno a quelle che erano le origini della scuola. Oggi quindi il nostro istituto vede un’utenza che va dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado. Inoltre, la presenza di un liceo all’interno di un Convitto pone le basi per l’ambiziosa sfida di creare il liceo classico europeo, uno dei motivi di questo accorpamento, e che a tutt’oggi mancava”. “Voglio rivolgere i miei personali auguri di buon anno agli studenti e al personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario del Convitto nazionale Galluppi che vedrà da quest’anno anche la presenza del liceo classico e quindi mi piace augurare a tutta la comunità scolastica, nella sua interezza, un buon lavoro per questo nuovo anno scolastico: che sia veramente l’inizio per una nuova era di questa istituzione importante della città di Catanzaro”.

Ad essere accorpati quest’anno anche il liceo scientifico “Siciliani” e l’IIS “De Nobili”, guidato dalla dirigente Filomena Rita Folino: “Un inizio di anno più complesso ma sicuramente carico di sfide e di ripartenze – ha detto la dirigente – che ha visto lavorare in sinergia tutta la comunità educante dell’istituto. Una sinergia che ci ha consentito di ripartire in maniera serena perché il lavoro di squadra ci contraddistingue da sempre. Affronteremo le sfide con l’aiuto di tutti, anche e soprattutto delle famiglie, perché l’obiettivo comune è il benessere degli studenti e di tutto i personale. Piano piano e con la serenità nel cuore e con la voglia di fare riusciamo sempre”.