Trasporti per disabili, bandi in ritardo: l’appello dell’associazione Un raggio di sole

"Questo scarica barile tra gli Enti istituzionali preposti al servizio è veramente deprimente"

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Nei giorni scorsi, precisamente  – ricorda l’associazione Un raggio di sole- la campanella ha suonato in tutti gli Istituti Scolastici di Catanzaro e provincia per annunciare  l’inizio del nuovo anno scolastico 2024/2025, tranne che per gli studenti con diversità fisiche e sensoriali  che hanno bisogno del trasporto, accompagnamento e assistenza specialistica, frequentanti le Scuole Superiori.

Non si sa di chi  sia veramente  la colpa, se degli Istituti Scolastici, anche se in passato sono stati sempre solerti e premurosi nella pubblicazione dei bandi di gara, oppure dell’Amministrazione Provinciale, considerato che da notizie apparse sulla stampa nello scorso  mese di luglio, la Regione Calabria  ha trasferito i relativi fondi per il diritto allo studio a tutti gli Enti competenti di ogni ordine e grado. Fatto sta che centinaia di studenti bisognosi di sostegno e affiancamento, sono ancora a casa per colpa di questa burocrazia silente e penalizzante.

E, in questa situazione, purtroppo, alcuni genitori, per motivi logistici o di lavoro, oppure perché manca proprio l’insegnante di sostegno o l’educatore, preferiscono lasciare i figli a casa e aspettare che la situazione si sblocchi.

Questo scarica barile tra gli Enti istituzionali preposti al servizio è veramente deprimente e offensivo nei confronti di questi ragazzi e delle loro famiglie messe a dura prova dovendo sopperire alla mancanza di un servizio essenziale e irrinunciabile.

Il volontariato e tutto il Terzo Settore può fare ben poco. La nostra Associazione, in forma completamente gratuita ed in attesa d’inizio  servizio, interviene come può con i propri volontari e, in qualche situazione urgente, in particolar modo di studenti che necessitano del mezzo di trasporto munito di pedana di cui l’Associazione Un Raggio di Sole è dotata.

Ci si augura che il servizio riprenda il più presto possibile in modo da dare la possibilità anche ai diversamente abili la completa ripresa del nuovo anno scolastico”.

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