Uno spazio per studiare e leggere: nel quartiere marinaro aprirà una sala lettura

Sarà ospitata nell’immobile situato in Via Lungomare Stefano Pugliese n. 137, appartenente al Demanio marittimo consegnato al Comune

Una sala lettura nel quartiere marinaro, cuore pulsante della città universitaria. Sarà ospitata nell’immobile situato in Via Lungomare Stefano Pugliese n. 137.

L’immobile in questione, appartenente al Demanio marittimo dello Stato, è stato consegnato al Comune di Catanzaro dalla Capitaneria di Porto di Crotone lo scorso dicembre. La posizione strategica dell’edificio e le sue buone condizioni strutturali lo rendono perfetto per essere adibito a sala lettura. L’obiettivo è quello di offrire uno spazio per lo studio e la lettura, favorendo la crescita culturale e sociale del quartiere.

 

E’ quanto stabilito nella determina n. 2673 del 20/09/2024 del settore Cultura e Turismo che specifica, inoltre, come questo progetto, nasce da una collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco Catanzaro APS, e mira a fornire un nuovo spazio culturale per la comunità, con particolare attenzione agli studenti universitari e ai residenti della zona.

 

Il quartiere Lido, che ospita un gran numero di studenti dell’Università Magna Graecia, necessita di strutture adeguate per sostenere l’integrazione tra la popolazione locale e gli studenti fuori sede. Ad oggi, manca un luogo pubblico destinato alla lettura e allo studio, perciò questa iniziativa si inserisce come risposta concreta alle esigenze del territorio.

 

La gestione della sala lettura sarà in carico all’Amministrazione comunale, che si avvarrà del proprio personale o di dipendenti della società Catanzaro Servizi. La Pro Loco Catanzaro APS fornirà due unità di personale volontario attraverso il servizio civile, supportando le attività di accoglienza e organizzazione degli spazi. Il protocollo d’intesa tra il Comune e la Pro Loco, già redatto e approvato, verrà formalizzato a breve.

 

La nuova sala lettura non sarà solo un luogo di studio, ma si propone come un centro di aggregazione per tutte le fasce della popolazione. In questo modo, il Comune intende favorire il dialogo e la crescita culturale tra diverse generazioni, superando barriere e pregiudizi che spesso separano il mondo accademico dal contesto cittadino.