Nonna Lina ha spento 100 candeline

Ha festeggiato con amici, parenti e il sindaco Nicola Fiorita

Un secolo di vita, ma di anni se ne sente molti meno – “una settantina” – nonna Lina, che ha festeggiato il meraviglioso traguardo con parenti e amiche in un locale di San Leonardo, e con la gradita visita del sindaco Nicola Fiorita.

Carolina Caruso, vedova Giordano, legata da vincoli di parentela indiretta alla famiglia Blasco che tanto ruolo ha avuto nella storia e nella cultura cittadina, è nata 100 anni fa a Catanzaro, figlia di un colonnello dell’esercito che ha combattuto le due guerre mondiali.

Vive nel quartiere di San Leonardo, dove tutti la conoscono, anche per la sua intensa attività sociale e culturale, intensificata dopo la prematura scomparsa del marito. Iscritta a diverse associazioni e club service cittadini: dalla Fidapa al Soroptimist, dama di San Vincenzo, volontaria Unitalsi con alle spalle 50 anni di treno bianco, ministro della parrocchia di San Pio X dove ha lavorato tanto con don Giorgio Bonapace.

Ma anche giocatrice di carte accanita (fino all’arrivo del covid la sua casa è stata scenario di lunghissime partite con le amiche). Lucidissima e loquace, ironica e dispensatrice di autentiche perle di saggezza, nonna Lina ama stare in compagnia dei giovani, dei nipoti e dei loro amici, ma anche delle amiche di sempre, che hanno brindato insieme a lei – tutte elegantissime e incontenibili nella giovialità – tra ricordi e programmi per il prossimo futuro.

Guidata dal motto che è sempre meglio una buona risata che la tristezza – “vivo e lascio vivere” la frase scelta per la torta – chi le sta vicino gode sempre dei suoi bei racconti di vita e delle storie delle famiglie delle città. Qual è il segreto di tanta longevità per nonna Lina? «Andare sempre avanti confidando in Dio, non darsi mai per vinti e mai fasciarsi la testa prima di rompersela».

Tanti auguri nonna Lina!