Anche a causa della pioggia (del vento e del freddo) è stata “straordinaria” fotogallery

Il brutto tempo non ha scoraggiato organizzatori e partecipanti alla "Cena straordinaria", evento solidale che ha esaltato la bellezza di Corso Mazzini

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Il colpo d’occhio era notevole. Tra i palazzi (belli) di Corso Mazzini, nel centro storico di Catanzaro, una tavolata lunga 400 metri, tovagliato bianco e mise en place degna di un ristorante chic.

Mille commensali, pronti a lasciarsi prendere dalla gola dalle pietanze dei sei chef stellati calabresi: Luigi Lepore, Nino Rossi, Caterina Ceraudo, Antonio Biafora, Riccardo Sculli, Luca e Antonio Abbruzzino.

Poi la musica, classica, con arpa e pianoforte, ad accompagnare una cena davvero straordinaria. Con il vento, la pioggia e il primo freddo – ad anticipar l’autunno – che hanno reso il momento di convivialità, voluto caparbiamente dall’Associazione “Città del vento”, ancora più eccezionale: chi avrebbe scommesso che nessuno, tra ospiti e brigate, avrebbe mollato?

Invece tutti lì, fino alla fine, assieme ai ragazzi degli “Insuperabili”, l’associazione che si occupa di far vivere il calcio ai ragazzi con disabilità alla quale sono andati 25mila euro, frutto della vendita dei ticket di questa cena.

Una serata che ha attratto in città gente arrivata da ogni parte della Calabria e che era cominciata con un ricco aperitivo in piazza Prefettura, grazie al lavoro dell’Associazione provinciale Cuochi catanzaresi.

Un evento che ha dimostrato come le idee impossibili possono realizzarsi se si fa “squadra” e che rende merito a tutti, organizzatori, partner pubblici e privati, chef e maestranze, che si sono spesi per la buona riuscita di questa “Cena straordinaria”, come raccontano nelle interviste che vi proponiamo.

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