Calcio, Catanzaro: che batosta in Puglia. Il Francavilla vince 4-0 fotogallery

Clamorosa e sorprendente battuta d'arresto per gli uomini di Auteri a pochi giorni dal derby

FRANCAVILLA-CATANZARO 4-0

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Marcatori: 23’pt autorete di Martinelli 35’pt Di Cosmo, 15’st rigore di Perez, 16’st Perez

VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2) : Poluzzi; Delvino, Marino, Caporale (21’st Tiritiello); Albertini, Di Cosmo (37’st Nunzella), Zenuni (30’st Mastropiero), Risolo(22’st Castorani), Gallo; Vazquez, Perez (30’st Marozzi) A disp.: Costa, Pambianchi, Sparandeo, Setola, Baclet, Ekuban. All.: B. Trocini

CATANZARO (3-4-1-2) : Bleve; Celiento, Atanasov, Martinelli; Statella (33’st Casoli), Corapi (25’st Iuliano), Urso, Contessa; Carlini (25’st Giannone); Di Piazza (33’st Bayeye), Bianchimano.A disposizione: Mittica, Nicoletti, Riggio, Novello, De Risio, Pinna, Quaranta All. Auteri.

Arbitro: Marco D’Ascanio della sezione di Ancona (assistenti: S.E. Buonocore-F. Pragliola)

Note: Ammoniti, Risolo, Celiento, Caporale, Contessa Recupero 1’3′

Uno scatenato Perez elevato al cubo e una deviazione sfortunata di Martinelli abbattono il Catanzaro di Auteri che a Francavilla Fontana cade rovinosamente perdendo quattro a zero la sfida del sabato sera contro la Virtus di Trocini. Giallorossi in difficoltà fin dalle prime battute, mai capaci di rispondere ai padroni di casa sul piano dell’intensità e della manovra; pugliesi implacabili sul sintetico, ottimi nell’aggressione alta e bravi a capitalizzare nei momenti decisivi. Per le aquile uno stop che pesa e un viatico amaro per il derby di mercoledì.

CRONACA – C’è Urso e non Iuliano nell’undici di partenza del Catanzaro: una novità consistente rispetto alle previsioni della vigilia che davano il brasiliano sicuro titolare al posto di De Risio; per il resto tutto confermato nelle fila giallorosse con Di Piazza e Bianchimano davanti assistiti da Carlini sulla trequarti. Di Cosmo e Nunzella sono invece le carte giocate subito da Trocini in mediana: fase offensiva affidata a Perez e Vazquez.

Primo tempo – Virtus peperina nei venti minuti iniziali e vicina al gol con Perez all’ottavo – una deviazione di Celiento rischia di spiazzare Bleve – e con Albertini poco dopo – il centrocampista va a bersaglio ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Di marca giallorossa c’è di fatto solo il contropiede di Di Piazza all’undicesimo: un buona intuizione della punta di Partinico che però si allunga troppo la palla e si fa bloccare da Poluzzi in uscita. Toppo poco per impensierire i coraggiosi padroni di casa che nella fase calda della frazione salgono decisamente in cattedra costringendo prima Celiento all’ultimo salvataggio, poi colpendo con Vazquez aiutato dalla deviazione di Martinelli.

Sotto di una rete le aquile stentano e non spezzano l’iniziativa biancazzurra che anzi si rafforza e si fa asfissiante: al trentesimo la rete del raddoppio annullata a Vazquez per fuorigioco, sei minuti dopo invece un’azione concitata premia Di Cosmo abile ad approfittare di una corta respinta della retroguardia per battere al sette di potenza per il due a zero.

Secondo tempo – Ci si attenderebbe una levata di scudi da parte giallorossa dopo l’intervallo: sono invece ancora i pugliesi ad andare in forcing chiudendo di fatto la gara attorno all’ora di gioco con Perez. A dare il la al crollo verticale degli ospiti è un pasticciaccio della difesa amplificato dall’intervento scomposto di Atanasov su Delvino che viene sanzionato dall’arbitro con il penalty: sul dischetto ci va la punta di Mesagne che sceglie la forza e buca Bleve per il tris.

Numero dieci inarrestabile e pericolo costante per le aquile insieme al compagno Vazquez: al sessantesimo, su cross di Albertini, è ancora lui a mettere lo zampino deviando di testa in rete per il poker e la tripla firma personale. Le mosse di Auteri a questo punto sono Giannone e Iuliano al posto dello spento Carlini e del sacrificato Corapi, poi tocca a Casoli e Bayeye rilevare gli opachi Di Piazza e Statella ma tutto senza successo. Gara e risultato sono già ampiamente messi in ghiaccio e le aquile restano impalpabili in fase offensiva fino all’ottantacinquesimo quando Iuliano di destro impegna – per la prima volta – Poluzzi.