Catanzaro calcio, ritiro al giro di boa. Ma si attende il mercato in entrata e in uscita

Tanti nomi sul taccuino di Cerri, niente amichevole con la Vibonese

Sette giorni alle spalle, altrettanti davanti: è arrivato al giro di boa il ritiro silano del Catanzaro tra esperimenti abbozzati alla bell’e meglio sul campo, confronti tra squadra e vertici, ed una prima scrematura in ottica mercato. Poche le possibilità per Calabro di incidere davvero visto il cartello di lavori in corso ben affisso, sin dal primo giorno, alla porta dello spogliatoio: primi approcci di atletica, cura alla tecnica e per quanto possibile anche qualche esperimento tattico. Molto invece il da fare di Cerri e Foresti per far quadrare i conti e tracciare il futuro della rosa.

Su questo terreno si è registrato il risultato più evidente della settimana con la netta linea di demarcazione tracciata tra chi continuerà a far parte del progetto e chi invece – per scelta personale come Celiento e De Risio o per decisione societaria come Di Gennaro, Signorini, Statella e Martinelli – abbandonerà la nave. Sui tempi di sbarco si è soprattutto lavorato cercando di bloccare già per ogni tassello in uscita un omologo in entrata. Martedì si apriranno ufficialmente i battenti del mercato e dalle piste battute – Branduani per la porta, Blondett e Scognamillo per la difesa, Albertini per il centrocampo e Volpe per l’attacco – sono attese le prime ufficializzazioni. Così come sviluppi potrebbero essercene per Riggio – che sul tavolo ha anche altre proposte – ricontattato per valutare le possibilità di un rientro nei ranghi dopo il mancato rinnovo dei mesi scorsi. Per segnare comunque il punto nel passaggio da una settimana all’altra e far carburare un po’ le gambe di chi ha lavorato con più continuità si scenderà in campo domani: non con la Vibonese come era desiderio fare, ma in famiglia, in una sgambata senza pretese e indicativa solo a metà. Sarà comunque il punto e a capo che traghetterà alla seconda ed ultima settimana a Moccone.