Come spinto sulla casella del salta un turno, obbligato ad aspettare le mosse degli altri mentre il calendario scorre. Questa la situazione del Catanzaro sul tabellone del mercato, a ventiquattro ore dall’inizio ufficiale della propria stagione. Un quadro simile ad una partita a Monopoli, iniziata di gran carriera con quattro tiri di dado formidabili, incappata poi in qualche giro poco fortunato – un Vicolo (troppo) Stretto, un paio di Imprevisti e la prigione dei “no” – che ha rallentato l’avanzata. Su quella casella si sta da giorni. E si fa maledettamente fatica ad uscirne, nonostante gli argomenti per farlo siano validi e tutti importanti.
TUTTO CONGELATO – Congelata la caccia al play dopo il rifiuto di Petrucci difficile da metabolizzare: rapidamente si è riusciti ad individuare l’alternativa Carraro ma dalla FeralpiSalò non è arrivata per ora alcuna apertura alla cessione. Le altre idee Giorno e Valdifiori restano sempre attuali ma anch’esse troppo fredde per far supporre uno scatto decisivo a breve. Un bel garbuglio insomma, acuito da uguali rallentamenti sulla corsia di destra. Dove il favorito resta Gabriele Rolando – per il quale si è riusciti a strappare l’ok della Reggina, non ancora quello del ragazzo che preferirebbe aspettare per valutare altre possibilità – ed il piano B il capodistriano Jelenic – che il Padova sarebbe pure disposto a lasciar partire ma per ora solo a fronte di un’offerta più pesante del dovuto. Più intricata ancora la matassa d’attacco: il “no” incassato da Fella ha dettato la virata su Cianci ma la concorrenza e la particolare situazione del Teramo non consentono ad oggi di programmare la chiusura. Con Vazquez c’è invece un accordo di massima ma bisogna convincere la Virtus – se ne parlerà nelle prossime ore – mentre Vano e Murano non sarebbero intenzionati ad abbandonare anzitempo il ritiro del Perugia, desiderosi di giocarsi le proprie carte per una futura B. Il nome più recente aggiunto alla lista è quello di Zigoni – un’operazione abbozzata, ancora da intavolare nei dettagli – e sullo sfondo resta anche l’ex Ternana Ferrante – che piace a Calabro ma ha tanti occhi addosso.
PRONTI AL VIA – Domani intanto partirà ufficialmente l’avventura con il raduno in città e poi il primo allenamento a Simeri. Sicuri volti nuovi saranno Tentardini, Bombagi, Welbeck e De Santis: per gli altri probabilmente occorrerà attendere il trasferimento a Moccone. Da quella casella obbligata, prima o poi, i giallorossi dovranno scollarsi.