Catanzaro, la carica dei mille a Giovino: lacrime, orgoglio e tanta voglia di volare fotogallery

L’abbraccio della tifoseria alla squadra prima della partenza per Monopoli. Foresti: «Entusiasmo contagioso». E dietro gli occhi lucidi di Iemmello e Martinelli c’è tutta la grinta di chi non vuole mollare

Sono immagini che parlano, capaci da sole di definire i contorni del momento in cui un’intera città, da giorni, si trova avvolta con entusiasmo. Da una parte la tifoseria, schierata come nelle grandi occasioni, vestita a festa per dare la consueta spinta alla squadra prima di una grande battaglia, dall’altra proprio la squadra, disposta a specchio sul manto di Giovino, con i suoi leader a guidare la fila all’uscita dagli spogliatoi così tanto emozionati da farsi beccare con gli occhi lucidi davanti a flash e telecamere. C’erano circa mille tifosi questa mattina al centro sportivo del quartiere marinaro: tutti uniti per salutare il Catanzaro nel suo ultimo allenamento in città prima della partenza alla volta di Monopoli dove martedì sera andrà in scena l’atteso esordio giallorosso nei playoff. Ed è stato un abbraccio intenso quello che si è consumato poco dopo le 10.30 con l’intero gruppo di Vivarini richiamato dagli ultras sulla pista d’atletica del “Gullì” per un discorso motivazionale che ai più ha fatto venire la pelle d’oca. “Dare tutto per la maglia” il sunto. Con annessa invocazione particolare a Martinelli e Iemmello – il capitano ed il figliol prediletto, i due più commossi appunto – a trasmettere la carica ai compagni.

«NON CI SONO PAROLE» – A bordo campo anche la società si è trovata schierata in tutte le sue componenti – da Derio e Gino Noto a Foresti e Pelliccioni. Ed è toccato al diggì fare la chiosa alla mattinata con un messaggio che è già promessa alla tifoseria. «Tutto questo entusiasmo è contagioso e trascinante – le sue parole – Faremo di tutto per dare a Catanzaro e la sua gente le soddisfazioni che meritano dopo tanti anni».