Uesse: Vandeputte, il tempo gioca a favore del Catanzaro. Schiavone o Ronaldo per il play

Uscite: da questo pomeriggio Andrea Risolo e Simone De Santis non sono più giallorossi

Lo stand-by delle piste in entrata trasformato in un positivo break sul versante delle uscite. Non è rimasto affatto con le mani in mano, il Catanzaro, a fissare lo stallo che sta caratterizzando in questi giorni le operazioni di rafforzamento. Ne ha approfittato anzi per tagliare un po’ di rami superflui dalla rosa, per fare ordine nei ranghi, portando a compimento due trasferimenti già annunciati ed attesi. Da questo pomeriggio Andrea Risolo e Simone De Santis non sono più giallorossi: le loro cessioni – alla Virtus Francavilla il primo, all’Ancona il secondo – hanno assunto il grado di ufficialità ed i gettoni utilizzati da entrambi nei reparti di mediana e difesa immediatamente rimessi in mano agli uomini mercato per essere redistribuiti in altro modo.

Un gettone finirà nel palmo di Vandeputte per il quale il detto “nessuna nuova, buona nuova” sembra essere la parola d’ordine considerato che più il tempo passa più i veneti vedono chiudersi la possibilità di cederlo alle condizioni fissate. L’altro come è noto lo si vorrebbe dare a Schiavone che però non ha ancora sciolto le riserve sperando in una chiamata last-minute dalla B. L’alternativa resta Ronaldo Pompeu per il quale si sarebbe registrato di fresco un sondaggio del Crotone.