Una superiorità evidente, manifesta, quasi imbarazzante a tratti. Il Catanzaro comanda, il “Ceravolo” è sempre più il suo fortino, e provare la durezza della sua legge è toccato oggi alla Fidelis Andria schiantata senza nemmeno troppi affanni con un quattro a zero netto e rotondo. Alto l’entusiasmo in casa giallorossa. Dipinto sul volto di tutti – Vivarini compreso – per un traguardo che va facendosi ogni turno più vicino.

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VIVARINI SE LA GODE – «Dobbiamo avere sempre questo atteggiamento – il commento dell’allenatore giallorosso al termine del match – ogni partita ha le sue difficoltà ed anche oggi, prima di mettere a posto il risultato, la lotta è stata dura». Per Vivarini il successo sui federiciani vale anche un ulteriore record in curriculum: i risultati utili consecutivi sotto la sua gestione sono diventati ventinove e nessuno nella storia del Catanzaro ha saputo fare meglio. «Sono cose che fanno piacere – il suo commento – Anche a Bari superai il record di Conte. Sui cori per me dico è bella la simbiosi con il pubblico: sono emozioni importanti e nella vita le emozioni contano. Avellino-Crotone? Non la guarderò e non vedrò nemmeno il risultato – la battuta – Lo leggerò il giorno dopo sui giornali…».

PONTISSO APPLAUDE – Chi invece ha ammesso che un occhio alla sfida del “Partenio” comunque lo butterà è invece Simone Pontisso, tra i migliori oggi contro la Fidelis solo per poco non gratificato pure dalla gioia personale della rete. «La guarderò ma dobbiamo pensare solo a noi stessi – le sue parole – Oggi abbiamo fatto tutti una grande partita e di questo bisogna essere contenti. Giocare di più? Mi piacerebbe – la risposta schietta – resto a disposizione della squadra, poi le scelte le farà il mister».

TROCINI MASTICA AMARO – Di umore completamente opposto Trocini a cui, al di là di ogni disamina, non è rimasto che accettare il risultato duro e la sconfitta. «Sapevamo che era una partita proibitiva per noi ma l’avevamo preparata bene – le parole del tecnico federiciano – Abbiamo fatto bene fino al rigore, poi abbiamo perso fiducia. Si sono creati spazi ed è venuto fuori un risultato duro per noi. Dispiace per i tifosi che si sono sobbarcati tanti chilometri, ora ricarichiamo le batterie e pensiamo alla prossima».