Vent’anni compiuti a febbraio, quasi due metri d’altezza, la fama di giocatore già pronto per il professionismo e con ancora enormi margini di crescita. Sul curriculum di Dimo Krastev questo c’è scritto.
Ed è qualcosa che al Catanzaro deve essere piaciuto parecchio fin da subito a giudicare dalla decisione con cui il diesse Magalini ci si è fiondato su già a cavallo del termine della stagione scorsa di LegaPro e la fine delle competizioni Primavera intavolando il discorso prestito con la Fiorentina detentrice del cartellino. Difensore centrale dal fisico statuario ma dai piedi educati è stato ufficializzato oggi dal club di via Gioacchino da Fiore dopo le visite mediche effettuate ieri a Roma, a Villa Stuart.
Già capitano delle selezioni giovanili della nazionale bulgara e con la fascia anche a Firenze nello svezzamento italiano – giusto il tempo di alzare tre coppe Italia e due Supercoppe di categoria sotto la guida di Aquilani – era finito nel mirino anche della Salernitana nei mesi scorsi, del Villareal più di recente, e dei danesi dell’Aarhus – club iscritto alla prossima Conference League – poco prima della chiusura con le aquile.
Andrà a rimpolpare un reparto arretrato già ritoccato ultimamente con l’innesto del giovane Veroli – alternativa a Scognamillo – proponendosi come pedina utile sia per la posizione di mezzo che per quella di destra.
Proprio in questa casella però si potrebbe presto fare i conti con un’uscita: capitan Martinelli – il cui dubbio sulla conferma pareva essere svanito nei giorni scorsi – risulterebbe prossimo all’accordo con il Cerignola che ha messo sul piatto un sostanzioso triennale e questo potrebbe tradursi in un impulso nella corsa al romanista Keramitsis, suo sostituto naturale.
Da Bianco invece è arrivato un “no” al trasferimento: dopo un lungo corteggiamento, sarà della Reggiana.