La vittoria di Parma ha solo consentito di ingrossare un po’ di più la statistica, di fondo però il traguardo era già stato bello che tagliato un mesetto fa a Cittadella. Vivarini l’allenatore più vincente della storia del Catanzaro: un primato imperniato su sessantaquattro successi spalmati in poco più di due anni e mezzo che gli hanno consentito di entrare ancor di più nella storia del club dalla porta principale. Il particolare record è stato festeggiato oggi a Giovino, a margine della seduta pomeridiana di allenamento, con la consegna di una targa celebrativa da parte dell’Associazione Museo del Catanzaro Calcio. Più di Orlando Tognotti che negli anni cinquanta di vittorie ne aveva messe insieme sessanta. E pure più di Vincenzo Guerini sul piano dei successi in esterna in un singolo campionato di B grazie agli acuti di Cosenza e del “Tardini” che appunto dopo Cittadella gli hanno permesso il sorpasso.
IL DISCORSO – “Ha ridato vita alle gesta epiche che hanno caratterizzato i giorni d’oro del Catanzaro Calcio – la motivazione, alla consegna del premio, da parte dell’Associazione – Con il suo lavoro instancabile, possiamo finalmente comprendere appieno le emozioni e le gesta raccontateci dagli occhi dei nostri padri.
È grazie a lui se il Catanzaro è diventato più di una squadra e se si è riaccesa quella passione mai sopita ma che mancava da molto tempo”. Nelle parole dei vertici dell’Associazione tutto il feeling andato creandosi tra la tifoseria ed il tecnico negli ultimi tre campionati. “Stiamo vivendo giorni di speranza e passione intensi
– il messaggio di Vasapollo e Feroleto – Catanzaro non è solo una squadra per noi, ma una speranza di rinascita e di orgoglio che risuona in tutta la nazione. Ci auguriamo
– la conclusione – che il legame possa durare il più a lungo possibile, perché questo matrimonio è destinato a regalarci ancora mille emozioni indimenticabili”.