Romagna amara: il Catanzaro sconfitto a Cesena Rivedi Studio giallorosso fotogallery segui la diretta

Due reti ed il Cesena fa sua l’intera posta al “Manuzzi” costringendo il Catanzaro alla prima sconfitta in campionato al termine di una gara non troppo brillante da parte giallorossa e che più di un interrogativo lascia in eredità. Kargbo in apertura, poi Adamo ad inizio ripresa affondano la nave giallorossa che in piena tempesta non dimostra di aver saldo il timone della rotta: poche le occasioni ritagliate nella prima frazione, una difesa che difficilmente riesce a trovare le misure ed una fase d’attacco confusa; qualcosa in più la si vede nel finale – con anche una rete annullata dal var – ma troppo magro risulta il conto. E sostanzialmente meritata la sconfitta.

CRONACA – Rispettati in toto i pronostici delle attese circa i ventidue in campo alla partenza: Caserta si affida a Pittarello davanti e a Scognamillo dietro sostituendo l’infortunato Situm con Cassandro, Mignani dall’altra parta opta per Adamo in mezzo lanciando Shpendi vertice offensivo e portando in panca l’ex Prestia. Prima del via il commosso minuto di raccoglimento in ricordo del compianto Sven-Göran Eriksson; sugli spalti circa seicento tifosi giallorossi: per loro un mercoledì sera amaro nella terra della piadina.

Primo tempo – Già dall’avvio i padroni di casa danno l’impressione di essere più tonici aggredendo alti gli uomini di Caserta e dettando i ritmi del palleggio: al secondo la manovra avvolgente bianconera porta Calò alla conclusione con la palla che va fuori di poco; al diciottesimo invece i romagnoli passano complice un recupero su Iemmello in uscita – con il giallo di un fallo non ravvisato da Collu – un taglio intelligente di Berti che poi mette in mezzo in maniera intelligente ed un piattone di Kargbo sul secondo palo. Complicato davvero per le aquile riuscire ad esprimersi al cospetto di un avversario con l’argento vivo addosso: nella prima mezz’ora non un’occasione confezionata dalle parti di Pisseri, il primo tentativo arriva al trentaseiesimo ed è frutto di un lancio lungo di Antonini per la torre Pittarello con Iemmello che approfitta della sponda ma spara alto. Il numero novanta pare l”unica carta giocabile per salire: il Catanzaro ci si appoggia di nuovo e con successo al quarantesimo liberando così Ceresoli alla conclusione ma Pisseri è provvidenziale e smanaccia. Salgono i toni, affiorano anche i nervi nella chiusura di frazione: un rimpallo su Antonini lancia Bastoni al quarantaduesimo, la palla per Kargbo al centro è deliziosa ma è Pigliacelli questa volta a strappare applausi respingendola e poi smanacciando anche sull’accorrente Shpendi.

Secondo tempo – Cesena avanti all’intervallo, Cesena che allunga anche al rientro in campo dagli spogliatoi: al quarantottesimo Kargbo veste i panni dell’assistman disegnando nell’area piccola per Adamo che nello stacco brucia Antonini e segna il bis. La luce si spegne per i giallorossi che per rianimarsi attingono dalla panchina – dentro Turicchia, Volpe, Pontisso e Seck fuori Pagano, Petriccione, Cassandro e Ceresoli – azionando la trazione anteriore per il finale. Sono i romagnoli però ancora a farsi pericolosi con Shpendi che all’ora di gioco si divora letteralmente il tris davanti a Pigliacelli; i bianconeri vanno in gestione, alle aquile passa il pallino della manovra: al settantesimo su calcio piazzato Iemmello si inventa una palombella velenosa su Pisseri, Volpe prova a spingerla dentro di testa, Seck ci si avventa su per ribadire, ma fa prima Curto che spazza e sventa. Per il cavalluccio un’altra occasione ad un quarto d’ora dal termine con un’uscita palla al piede sulla destra di Adamo conclusa da quest’ultimo con un mancino a giro fuori misura. Disperato l’assalto del Catanzaro nel finale con un tiro di controobalzo di Iemmello – controllato da Pisseri – e la rete annullata dal var a Bonini al novantunesimo per un tocco di mano in mischia su cross in area di Turicchia. Qui si infrangono le speranze delle aquile impallinate dai romagnoli in una gara sbiadita; domenica si tornerà in campo: la caccia alla prima vittoria proseguirà con la sfida alla Carrarese.