Cesena-Catanzaro 2-0, Caserta non cerca alibi: “Timorosi e poco concentrati”

La squadra non mi è piaciuta e mi fa rabbia perché oggi c'erano tutte le condizioni per fare bene

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«Il Cesena ha meritato la vittoria: mi fa rabbia perché oggi c’erano tutte le condizioni per fare bene. La squadra non mi è piaciuta ed è un bene che domenica si torni già in campo». Cercare alibi o girare intorno alla questione sarebbe dannoso oltre che inutile. Fabio Caserta nemmeno ci prova – e fa bene – al termine della gara del “Manuzzi” che ha visto il Catanzaro soccombere per due a zero contro i bianconeri preferendo affrontare la questione dritto per dritto e dicendo le cose in maniera chiara.

Generico agosto 2024

APPROCCIO – «Non abbiamo approcciato bene, siamo partiti timorosi e questo ha permesso all’avversario di andare in vantaggio su un errore nostro – l’analisi del tecnico melitese – I particolari fanno sempre la differenza: noi abbiamo avuto la palla del pareggio con Ceresoli ma non è entrata, loro nel secondo tempo hanno segnato il due a zero e tutto è diventato più difficile». Maledettamente più difficile per un Catanzaro che in Romagna si è dimostrato nemmeno lontano parente di quello visto – ed applaudito per il cuore – alla prima con il Sassuolo e alla seconda con la Juve Stabia: confuso davanti, svagato dietro, non ha saputo davvero barcamenarsi nei novanta e passa minuti di gara. «Nelle precedenti, a prescindere dal risultato, abbiamo fatto buone cose – la conferma di Caserta – Oggi invece no e la cosa dà fastidio. Siamo ancora agli inizi, è un nuovo anno il nostro: nello scorso si era una sorpresa, oggi invece ci aspettano, e se si gioca contro un avversario di gamba come il Cesena che va anche in vantaggio per primo tutto si complica».

 

VOGLIA CERCASI – Questione di testa, di concentrazione, e non ultimo di voglia fa intendere il tecnico che tra le righe, davanti ai microfoni, qualche sferzatina allo spogliatoio pare darla. «Puoi anche andare sotto di un gol ma bisogna stare sempre in partita – la sua lezione – il due a zero era una palla molto leggibile eppure non siamo riusciti a posizionarci. Questa gara deve farci capire quanto sia importante la voglia di arrivare per primi sulla palla: oggi questa voglia è mancata e si sono visti i risultati». Ancor più netto: «Non voglio vedere una squadra che si dispera dopo aver subito una rete, voglio che si rimetta la palla al centro e si ricominci subito a giocare reagendo alle difficoltà. Domenica c’è un’altra partita: pensiamo il meno possibile a questa e concentriamoci sulla prossima».

GIOIA CESENA – Di segno opposto ovviamente l’umore in casa bianconera con un Mignani soddisfatto e moderatamente sollevato in sala stampa nel post match. «Guardo alle prestazioni e sapevole che la squadra oggi sarebbe stata sul pezzo – le sue parole – La prova di oggi mi è piaciuta e faccio i complimenti ai ragazzi per la vittoria. Avevamo di fronte una squadra di gran palleggio e con giocatori di grande qualità ma siamo andati meritatamente in vantaggio per primi; stringendo i denti siamo riusciti a ripartire qualche volta ed in uno sviluppo abbiamo fatto il due a zero».

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