Il sorriso di Giuseppe Teti rivive a Montepaone: il primo Memorial è una festa di sport

Sono passati due anni da quel triste 12 settembre del 2022, da quella scomparsa che come un lampo ha squarciato il sereno e lasciato sgomento l’universo del calcio calabrese. Il sorriso di Giuseppe Teti però nessuno l’ha dimenticato da allora, così come la sua gentilezza, la sua bontà d’animo, il suo amore incondizionato per il pallone e per i giovani. Tanti quelli formati dai suoi insegnamenti di mister negli anni; tanti anche quelli cresciuti con lui in campo con ancora gli scarpini ai piedi, nelle diverse esperienze che hanno fatto da battistrada alla successiva carriera da allenatore. Un memorial ne ha celebrato il ricordo questo pomeriggio mettendo insieme a Montepaone, sul campo del Real, le diverse bandiere del suo percorso interrotto prematuramente, da un male incurabile, all’età di soli quarantatré anni.

TUTTI IN CAMPO, PER GIUSEPPE – C’era il Catanzaro innanzitutto: il vivaio che lo ha visto sbocciare da ragazzo, il club che gli ha dato anche la possibilità di sedersi in panchina poi, di sperimentare il ruolo dell’allenatore, proprio con la selezione under15. Oltre agli aquilotti giallorossi anche il Montegasperi – erede di quel Gasperina con cui Teti ha militato in Promozione – il Badolato – sodalizio di cui è stato allenatore – ed il Real Montepaone padrone di casa, appunto: società “attraversata” da Teti in duplice veste e con un lascito in entrambi i casi significativo, ora guidata dal punto di vista tecnico da Alessandro Pisano – suo fraterno amico e motore dell’iniziativa. Mancava per sopraggiunti impegni solo il Soverato all’appello – tappa centrale della sua carriera e della sua vita – ma la locandina dell’evento ha degnamente evocato il ricordo di quel passaggio con uno scatto del Teti calciatore, in biancorosso e fascia di capitano al braccio.

UN POMERIGGIO DI FESTA – Un pomeriggio di sport insomma, di sana competizione tra bambini e ragazzi e di allegria – in perfetta consonanza con ciò che Giuseppe Teti è stato e continua ad essere nel ricordo di tutti – che ha visto misurarsi in campo formazioni delle classi Primi Calci, Pulcini ed Esordienti successivamente poi tutte premiate al termine del torneo. Presente al “Frabotto Mannesi” anche Carmen, moglie del compianto ex calciatore e tecnico; il taglio della torta finale ha suggellato un pomeriggio di festa.