Cittadella-Catanzaro, Caserta una punta di rammarico: “Si poteva vincere”

Più informazioni su

«La sensazione dal campo era che avremmo potuto anche vincerla ma dobbiamo essere contenti del punto guadagnato e ripartire dalle cose positive». Si sente una punta di rammarico nelle parole che Fabio Caserta regala ai microfoni della sala stampa del “Tombolato” al termine della sfida, finita in pareggio e senza reti, tra il suo Catanzaro ed il Cittadella. Un punta evidente ma giustamente smussata alla luce delle attenuanti per la mancata vittoria e soprattutto anche del valore dell’avversario che rispetto ai giallorossi ha dimostrato solo un migliore approccio alla partita.

Generico settembre 2024

«Siamo partiti non bene concedendo qualcosa al Cittadella – ha analizzato l’allenatore – loro sono andati in fiducia, noi ne abbiamo persa un po’ e questo è un errore che non dobbiamo commettere. Era già successo a Cesena, è ricapitato oggi: da questo punto di vista dovremo crescere ma va considerato anche un secondo tempo in crescendo». In effetti nella seconda frazione le aquile sono apparse diverse con cabaret di occasioni, di gol sfiorati – uno pure annullato – decisamente più corposo. «Di fronte avevamo una squadra ben organizzata, di quelle che non fanno giocare bene l’avversario – ha evidenziato Caserta –

Gli errori fatti sono stati prevalentemente tecnici nel primo tempo: concedendo falli laterali e calci d’angolo il Cittadella ha preso confidenza mentre nel secondo, attaccando maggiormente la profondità, siamo riusciti a creare qualcosa in più. Spunti positivi ne abbiamo comunque tratti – ha aggiunto – il primo è non aver preso gol, il secondo proprio il punto che preso qui ha un valore importante». Di certo però bisognerà lavorare ancora sull’assetto – lanciato oggi per la prima volta «dopo una settimana di studio» – e sulla costruzione della manovra apparsa ancora ingolfata, a tratti forzata: «Il Cittadella ci aspettava e pressava Antonini – centrale a piede invertito – o Bonini e questo ci ha impedito di fare la giocata preparata in settimana. È ancora presto per una valutazione: il lavoro ci aiuterà ad accorciare i tempi nella crescita».

Più informazioni su