Catanzaro-Cremonese 1-2, Caserta amaro: “Il gol sconfitta nel nostro momento migliore

"Dobbiamo ripartire dalla ripresa e pensare che contro una grande siamo riusciti a giocarcela alla pari"

«Nel nostro momento migliore, quando il pari sembrava anche andare stretto, abbiamo finito per perderla».

Non fa una piega l’analisi post gara di Fabio Caserta: certo farcita di amarezza e di rammarico per come è andato delineandosi il kappao contro la Cremonese, lucida però al pari nel mettere in risalto quanto di buono espresso dal Catanzaro nella seconda parte di gara. I giallorossi avrebbero potuto anche vincerla la partita di ieri, nonostante il primo tempo sia stato affare completamente ospite con la bilancia delle occasioni nettamente a loro favore nei primi quarantacinque minuti; la svolta del secondo tempo, qualche cambio azzeccato, hanno però riequilibrato tutto convincendo quasi che si potesse fare il colpaccio. Ingolosendo, senza dubbio.

«Nel primo tempo abbiamo sofferto un po’ – ha ammesso il tecnico a caldo – Davanti avevamo un avversario con tanta qualità ma dopo aver subito l’uno a zero ci siamo sistemati bene; nel secondo tempo c’è stata ad onor del vero solo una squadra in campo e siamo stati noi. Una disattenzione è costata la sconfitta: quella palla lunga, al di là del fuorigioco, avremmo dovuto leggerla meglio; dobbiamo ripartire comunque da questa ripresa e pensare che contro una grande siamo riusciti a giocarcela alla pari». Conforta certo ma non soddisfa questo pensiero. Specie se letto con il filtro della classifica che dopo sei giornate parla di soli sei punti raccolti e solo cinque reti realizzate.

Molto meglio con il 3-5-2 che con il 4-2-3-1 l’obiezione mossa da più parti; è anche vero – e l’allenatore lo ha ribadito – «che con il primo sistema si è riusciti a fare in fondo solo una partita mentre con il secondo parecchie di più e dunque è normale che i meccanismi appaiano più oliati». La strada tracciata dal mercato resta comunque quella di un assetto con i tre trequartisti alle spalle dell’unica punta ed è su questo – congiuntamente alle note positive tratte dai secondi quarantacinque minuti contro i grigiorossi – che si ricomincerà a battere alla ripresa.