Catanzaro, fiducia è la parola d’ordine: Caserta non è in bilico

Stroncate le voci di un possibile ribaltone: si va avanti sulla strada tracciata. Salerno ed il Modena per rimpinguare il bottino

Nessuna riflessione in corso e nessuna graticola: la fiducia nei confronti di Caserta e del suo staff è da considerarsi totale e non incrinata.

Dalle segrete stanze di via Gioacchino da Fiore questo filtra. Ed è un pensiero che stronca sul nascere le voci di un possibile ribaltone in panchina per il Catanzaro, o meglio di un tavolo già aperto dopo la sconfitta contro la Cremonese, per la sostituzione del tecnico di Melito che rumors esterni avevano preso a ventilare come ipotesi nelle ultime ore.

 

Niente di tutto questo, si va avanti sulla strada tracciata: la smentita – arrivata proprio dal vertice – serve ovviamente a smontare la tesi ma prova anche ad infondere un po’ di serenità in più all’ambiente apparso spaesato ed innervosito dopo il primo kappao interno delle aquile ed un inaspettato avvio a rilento nel torneo.

 

Le attenuanti, in fondo, ci sono tutte: da un mercato finito troppo in là – che giocoforza ha inciso nel lavoro di campo e nella foggia tattica – alla necessità di tempo e pazienza per far partire un nuovo progetto e far trovare un’identità al gruppo. Certo sei punti in sei giornate possono considerarsi a ben donde un bottino magrolino per chi lo scorso anno di questi tempi veleggiava in tutt’altri mari: nelle prossime due gare prima della sosta – la trasferta di Salerno, poi il Modena in casa – si proverà a rimpinguarlo.

Non senza fiducia.