Cala il sipario sulla Ponte Corace Tiriolo 2024, successo nonostante le avversità

Tre giorni di problematiche ed emozioni. Ecco chi ha vinto

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Con la disputa della gara, svoltasi domenica 22 settembre, e la successiva premiazione dei vincitori “assoluti” e delle diverse categorie, tra una grande entusiasta e festante cornice di pubblico, si è chiusa la Ponte Corace-Tiriolo 2024.

Tra tanti patemi d’animo, emozioni d’ogni tipo ed adrenalina a mille, non soltanto per i piloti partecipanti e loro staff, ma anche per gli organizzatori, giudici di gara e quanti a vario titolo si sono impegnati al massimo per la buona riuscita della cronoscalata, cala il sipario e si spengono i motori di questa edizione densa di vari significati.

Sarà infatti una semplice coincidenza, oppure una bizzarra ironia della sorte, ma il “restart”, dopo 3 lustri di assenza, dalle proprie ceneri (proprio come l’araba fenice?) di questa amatissima e rinomata – in tutto lo stivale e persino oltralpe – gara automobilistica di velocità in salita coincide sia con il centenario della fondazione dell’Automobile Club di Catanzaro – ideatore della gara stessa- che con il 60esimo dalla sua prima edizione, dal momento che, lo ricordiamo ancora una volta ai più distratti e smemorati, la prima gara su questo percorso risale all’oramai lontano ottobre 1964.

Sta di fatto che, proprio a causa dei tanti anni trascorsi tra le ultime due edizioni disputate, la 39° del 2009 e la 40°, del 2024, quella appena conclusasi, è stata ribattezzata la 1° Bis.

Eppure, voglia credersi o no nella sorte o destino, piuttosto che nelle “semplici “coincidenze, questa Ponte Corace Tiriolo 2024 è stata così determinata nel voler vedere la luce da superare mille incertezze e contrarierà, anche di tipo amministrativo-burocratico.

Infatti – come ha giustamente evidenziato nel corso del suo intervento a nome dell’intero Team Mediterraneo, il segretario Pino Tallarico – a dirla tutta, quando ogni cosa sembrava oramai fatta e perfino la bandiera a scacchi bianco-nera del direttore di gara veniva “sguainata”, pronta ad essere sventolata nei giorni successivi, a verifiche tecniche ultimate, venerdì sera ecco l’ombra negativa “di un involontario cavillo burocratico” profilarsi all’orizzonte, che sembrava costringere ad annullare la tanto attesa kermesse. Per un semplice disguido, infatti, il decreto prefettizio di autorizzazione, di fatto ne impediva lo svolgimento, a causa di un refuso che riportava un “impraticabile” limite di velocità in una gara automobilistica. Compreso il problema, grazie al prodigarsi degli organizzatori ed in particolare del sindaco di Tiriolo, nonché alla comprensiva grande disponibilità del viceprefetto, a tarda sera (ndr, erano oltre le 23,00 di venerdì) l’errata corrige risolutrice della Prefettura.

Scampato il pericolo, dopo le prove del sabato, domenica “finalmente” lo start della gara che, al termine dell’inedita formula delle 2 manche, ha visto sul podio, al primo posto assoluto, trionfatore LEOGRANDE Francesco con il tempo di 7’13.97 su Osella Pa 2000T; al secondo posto assoluto, sulla piazza d’onore, FERRAGINA Francesco, alla guida di Elia Avrio ST 09, con il tempo di 7’25.03. Infine, si fa per dire, terzo classificato assoluto, sul gradino più basso del podio, il veterano e mai sazio di questa competizione (ndr, sempre presente sin dai primi anni ’70) CASSIBA Giovanni, in “sella” alla sua Osella Pa 30 Zytek, con il tempo di 7’36.12. Un plauso ed una nota di merito particolare vanno poi alla giovanissima Michela Puntorieri che, pur se al debutto in questa non facile competizione cronoscalata, dimostrando una grande capacità al volante, ha conquistato il primo posto nella sua classe, RS1400.

Così come degno di nota è anche il caso dei cosiddetti “figli d’arte” e/o padre-figlio al volante. Tra questi, Luigi e Alberto De Gregorio, gareggianti in categorie diversi, ma pur sempre insieme tra i competitor di questa rediviva gara automobilistica.

Ritornando agli interventi finali dal palco delle premiazioni, ancora Pino Tallarico, sempre a nome di tutto il Team Mediterraneo, ha tenuto a ringraziare il Direttore di gara Massimo Minasi che, insieme ai suoi collaboratori provenienti anche da fuori regione, si è prodigato ben oltre il dovuto ed a tutti i piloti, provenienti da ogni parte dello stivale, augurandosi che oltre a tutti loro, un centinaio circa, anche chi quest’anno non è stato presente, forse per scetticismo, possa ricredersi e partecipare alla prossima edizione. Concludendo il suo intervento, una sentita menzione particolare Tallarico l’ha dedicata al presidente dell’Automobile Club di Catanzaro, avv. Mimmo Gareri, che in qualità di patrocinatore dell’evento, tra mille difficoltà ed incertezze iniziali, credendoci fortemente ha “supportato e sopportato” in maniera encomiabile gli organizzatori e lo staff tecnico togliendo, nel tempo e dal percorso che ha portato dall’idea alla realizzazione, tutti gli ostacoli che si frapponevano consentendo che la ponte corace-tiriolo ripartisse -dopo 15 anni – con la 40° edizione , peraltro come già sottolineato simpaticamente ribattezzata la 1° bis .

Lo stesso presidente Ac-Cz Gareri, visibilmente e comprensibilmente commosso, dopo aver scaricato tutta l’adrenalina accumulata nel fine settimana – nel corso del suo intervento dal palco – dopo aver ringraziato, tra gli altri ed anche a nome di tutti i piloti, lo stupendo pubblico di Tiriolo, ha tenuto a rimarcare ed assicurare il fermo proposito di ripetere – e possibilmente anche migliorare – il prossimo anno e quelli a venire questa avvincente, sentita e partecipata cronoscalata.

Infine – a chiudere gli interventi e prima dell’apertura dello spumante per mano dei tre trionfatori – Domenico Greco sindaco di Tiriolo che ha ringraziato forze dell’ordine, tecnici, volontari tutti, cittadini che hanno assistito con entusiasmo e partecipazioni alle varie fasi, e naturalmente o in primis il Team Mediterraneo e l’Ac di Catanzaro.

Lo stesso primo cittadino – nel concludere il suo intervento- ha rimarcato l’unicità di questa gara – per il bellissimo percorso sulla quale si svolge e per il risvolto turistico e sociale che essa rappresenta – di cui si è sentita in questi ultimi 15 anni una grande mancanza, augurando che possa in futuro ripetersi, sempre meglio.

Spenti i motori di questa edizione 2024, riportando per i più curiosi o per chi volesse approfondire, il riferimento alla classifica generale e di tutte le categorie (Tempi Live 40ª Ponte Corace Tiriolo – Cronoscalate.it ) non rimane quindi che dare appuntamento alla prossima, la 41°(o la 2° bis ?) nel 2025, con l’augurio che siano sempre più numerosi i piloti partecipanti, maggiore il coinvolgimento di sponsor e delle Amministrazioni, nonché del pubblico tra appassionati e semplici curiosi.

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